Uncem: positivo l’impegno della Regione su DL rilancio e contributi ai comuni

DL Rilancio e nuovi contributi regionali ai comuni per scuole, opere pubbliche, post alluvione

I Comuni apprezzano l’impegno della Regione per dare risorse e opportunità alle Autonomie locali. A partire dal bando aperto nelle scorse ore per la concessione di contributi (12,3 milioni di euro complessivi) per la realizzazione di lavori interventi su strade, cimiteri, municipi e illuminazione pubblica ai sensi della legge 18 del 1984.

Positivi anche gli stanziamenti della Regione per i progetti di intervento su scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di 1° e 2° grado. Dei 29 progetti finanziati, 15 sono compresi nel piano annuale 2019, 14 sono invece finanziabili con le risorse non utilizzate del piano annuale 2018. Nell’astigiano un solo progetto è nel Comune di Castelnuovo Don Bosco. Il totale delle risorse dei progetti in Piemonte è 21.461.108 di euro.

Del secondo elenco,  l’unico progetto finanziabile  nell’Astigiano nel Comune di Cellarengo, per totale delle risorse per questi progetti in Piemonte è di 15.961.706.

Uncem ritiene positivi anche gli stanziamenti dello Stato, tramite la Regione Piemonte, per le opere post-alluvione 2019. 42 sono i milioni di euro ottenuti dalla Regione Piemonte, attraverso il Dipartimento nazionale della protezione Civile, per 995 interventi di ripristino dei danni dell’alluvione che ha colpito gran parte della regione dal 21 al 25 novembre 2019. I beneficiari dei contribuiti sono direttamente i Sindaci dei comuni colpiti, i Presidenti delle province e i Direttori degli altri enti pubblici che si occupano dell’esecuzione dei lavori.

Rispetto alla Legge Riparti Piemonte recante “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”, approvata ieri dal Consiglio regionale, Uncem ringrazia per il lavoro svolto la Giunta, il Consiglio con i gruppi di maggioranza e opposizione. Uncem auspica vengano inseriti in un nuovo provvedimento gli “incentivi per gli insediamenti” nelle zone montane e le “zone a fiscalità di vantaggio nelle aree montane” che erano stati proposti da Uncem e anche dal Consiglio delle Autonomie locali e che non hanno trovato posto nell’articolato definitivo. Nel complesso il provvedimento affronta molti temi e Uncem chiede ai poter verificare in modo specifico gli strumenti attuativi dell’articolo 13 della legge che prevede una riduzione degli oneri di urbanizzazione a carico di chi vuole costruire nel prossimo anno in uno dei Comuni del Piemonte.