Europa Verde Asti: “Sulle RSA pretendiamo verità!”

Riceviamo e pubblichiamo


Negli ultimi giorni si sente spesso parlare del ‘caso’ delle RSA lombarde, ma anche qui in Piemonte e nell’ astigiano stanno emergendo numeri drammatici, e questi numeri sono persone.
Man mano che si scopre il “vaso di Pandora” implementando il numero delle analisi, i famosi “tamponi”, emergono dati agghiaccianti: 19 contagi tra gli ospiti della casa di riposo di Cinaglio; casa di riposo di Grana con 59 ospiti, eseguiti 28 tamponi con 25 contagiati; a
Rocchetta Tanaro gli Oss, sono rimasti in quarantena all’interno della struttura per non abbandonare gli anziani ospiti per non portare il contagio all’esterno; 15 decessi per Covid alla casa di riposo di Montechiaro, ed il personale composto da 24 operatori in mutua e di
cui 7 contagiati.
Ora anche la Più grande casa di riposo della città di Asti, che fino ad oggi sembrava la più estranea conta 15 contagi e un decesso, ma i tamponi effettuati sono solo 30 sui circa 300 ospiti.

Notizie raccolte dai Giornali locali con cui potremmo riempire pagine, con aggiornamenti che di ora in ora che diventano sempre più preoccupanti
Ci chiediamo come mai gli operatori sanitari non siano stati dotati di adeguati dispositivi di protezione? Perché nonostante i dati anomali sui decessi negli ultimi mesi, nessuno sia intervenuto in maniera tempestiva?
Pretendiamo immediati percorsi di salvaguardia di utenti e lavoratori delle RSA e case di riposo, e in subordine chiediamo alla magistratura di fare luce su questi fatti, perché se ci sono state delle responsabilità oggettive i responsabili devono pagare.

Giuseppe Sammatrice
Ketty Increta
Referenti provinciali Europa Verde