Covid-19: Tutela Inail estesa a tutti i casi di infezioni sul lavoro

In Piemonte l’Istituto ha ricevuto circa 500 denunce. Una nuova circolare fornisce indicazioni sulle prestazioni garantite in caso di contagio di origine professionale

“Sono circa 500 i casi di infezione sul lavoro da Coronavirus denunciati in Piemonte e quasi 300 riguardano la provincia di Torino; tutti i casi accertati faranno scattare la piena tutela dell’Inail, come per gli altri infortuni o malattie, già a partire dal periodo di quarantena”. Lo dichiara Giovanni Asaro, direttore regionale dell’Inail Piemonte, all’indomani della pubblicazione di una nuova circolare che fornisce indicazioni in merito alle prestazioni garantite agli assicurati Inail contagiati nell’ambiente di lavoro o a causa dello svolgimento dell’attività lavorativa.

“Come chiarito dalla circolare n.13 del 3 aprile 2020 – prosegue Asaro – l’ambito della tutela Inail è stato esteso a tutti i lavoratori assicurati dall’Istituto, le uniche differenze riguardano le modalità di accertamento dell’avvenuto contagio”.
La circolare specifica che nei confronti degli operatori sanitari, esposti a un elevato rischio di contagio, aggravato fino a diventare specifico, vige la presunzione semplice di origine professionale, considerata appunto l’elevatissima probabilità che vengano a contatto con il virus.

A una condizione di elevato rischio di contagio possono essere ricondotte anche altre attività lavorative che comportano il costante contatto con il pubblico: per esempio (e si tratta di elencazione non esaustiva) operatori di front-office, alla cassa, addetti alle vendite/banconisti, personale non sanitario operante all’interno degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie, operatori del trasporto infermi, ecc. Anche per tali figure vige il principio della presunzione semplice valido per gli operatori sanitari.
La tutela assicurativa si estende, tuttavia, anche ai casi in cui l’identificazione delle precise cause e modalità lavorative del contagio si presenti più complessa, facendo ricorso, come normalmente avviene, soprattutto agli elementi epidemiologici, clinici, anamnestici e circostanziali.

Per una gestione il più possibile rapida ed efficiente degli infortuni da Covid-19 sono già state contattate dalla Direzione regionale Inail le competenti autorità sanitarie piemontesi e sono stati forniti i recapiti dei presidi appositamente individuati presso ciascuna sede Inail del Piemonte con l’obiettivo di creare un canale diretto e privilegiato di comunicazione.