“Coronavirus: condividi il tuo wifi, affinchè nessuno resti indietro”

Tanta collaborazione, tante iniziative meritorie. Ciascuno, oltre a tutte le Istituzioni, fa quello che può e dà il suo contributo in questo momento di emergenza. Le scuole hanno dovuto adottare la didattica a distanza per sopperire alla sospensione delle attività didattiche. Nonostante l’impegno dei dirigenti e dei docenti però si possono rilevare ancora delle disuguaglianze: non tutte le famiglie hanno a disposizione strumenti e connessioni internet che consentano ai loro figli di seguire con costanza e regolarità le lezioni on line.

Spesso i ragazzi utilizzano solo il cellulare, magari con scheda prepagata, e i giga finiscono presto. Se a casa non c’ è connessione fissa, per motivi geografici (zona isolata) o per scelte/difficoltà famigliari alcuni di loro possono “restare indietro” e non seguire il già difficile percorso scolastico. Un suggerimento arriva dalla Rete nazionale delle Consigliere di Parità , in particolare dalla Sicilia (dalla Cdp di Caltanisetta ): il volantino “ Coronavirus condividi wireless, per famiglie unite e connesse” prevede la possibilità di stampare questo volantino e appenderlo in vista nel proprio palazzo. Ciascuno potrà inserire la propria disponibilità o la propria esigenza lasciando un contatto per poi provvedere a organizzarsi personalmente e a risolvere insieme anche questa difficoltà.

L’iniziativa è promossa dalla Consigliera di Parità, Provincia di Asti e Comune di Asti; un lavoro di squadra che coinvolge la Consigliera Chiara Cerrato, la Vicepresidente del Consiglio provinciale con delega alle pari opportunità Francesca Ragusa, il Consigliere provinciale con delega all’istruzione Andrea Giroldo, l’Assessore all’istruzione e pari opportunità Elisa Pietragalla e l’Assessore Servizi sociali del Comune di Asti Mariangela Cotto.
Per aderire si può scaricare il volantino per aderire cliccando QUI. Si raccomanda la massima attenzione nel diffondere i propri dati personali, contattare personalmente il vicino e accertarsi della provenienza corretta della richiesta.