Amministratrici e donne impegnate nel sociale in visita al dipartimento materno infantile del Cardinal Massaia fotogallery

A illustrare le eccellenze del reparto il primario Maggiorino Barbero

Un incontro alla scoperta del Dipartimento materno infantile, eccellenza del Massaja. Progressi, servizi e novità del reparto sono stati illustrati dal primario Maggiorino Barbero che ha incontrato donne amministratrici convocate da Mariangela Cotto (assessore Servizi sociali, Comune), Francesca Ragusa (consigliera provinciale Servizi sociali), Chiara Cerrato (consigliera Pari Opportunità della Provincia) e Nadia Miletto (presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune).

Tanti i temi al centro dell’incontro, per raccontare un reparto in continua crescita: l’anno scorso è stato il quarto punto nascite del Piemonte con circa 1.400 parti (una struttura all’avanguardia che accoglie anche mamme da fuori territorio), sempre nel 2019 ha affrontato 250 casi di tumore alla mammella, vantando servizi di eccellenza come il Centro di procreazione medicalmente assistita.

Per le mamme, le prestazioni sono innovative come il parto indolore o quello in acqua, lo “skin to skin” (il contatto pelle a pelle tra mamma e neonato), l’ambulatorio per le gravidanze a rischio, la diagnosi prenatale (invasiva e non), Dna fetale, donazione del sangue cordonale. Nel reparto di Ginecologia, tra le eccellenze, il “centro di senologia”, la “Breast Unit”, che garantisce alle donne un percorso completo di esami e visite. Nel 2019 sono stati 250 i casi di tumori alla mammella operati, centro di riferimento per la ginecologia oncologica (oltre 100 casi). Nel reparto sono presenti anche ambulatori dedicati alla patologia del basso ventre, alla ginecologia dell’infanzia e adolescenza, per l’incontinenza urinaria.

Tra le eccellenze ci sono il “Centro di procreazione medicalmente assistita”, la comunicazione ipnotica, il Dna fetale su sangue materno, la collaborazione per iniziative nei Paesi in via di sviluppo. In Ostetricia è attivo il programma PMA (Procreazione medicalmente assistita) che vanta buoni esiti di nuove gravidanze ed è un riferimento per la fecondazione assistita,

Come spiegato dalla ginecologa Elisabetta Dolfin (responsabile del Centro di medicina della riproduzione), negli ultimi otto mesi del 2017 il centro ha ottenuto 8 gravidanze con un primo parto, gemellare, nel 2018. Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia viene applicata la tecnica della Comunicazione ipnotica negli interventi in anestesia locale sulle pazienti in travaglio e su pazienti che vivono con un alto livello di stress e agitazione alcune visite e procedure invasive o piccoli interventi. Il reparto guidato da Maggiorino Barbero (anche presidente della Società Italia di Colonscopia) è un’eccellenza “esportata” anche all’estero, come dimostra la collaborazione con l’ospedale missionario in Zambia, dove è iniziata la prevenzione del tumore al collo dell’utero.