Terre di Racconti: prossimo appuntamento a Cisterna d’Asti con “Soldato mulo”

L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano continua la nuova iniziativa legata al teatro popolare.

Si tratta della rassegna “Terre di racconti”, sostenuta dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione CRAsti e diretta da Massimo Barbero per l’Archivio Teatralità Popolare di casa degli alfieri, con un cartellone di appuntamenti collocati prevalentemente nei Comuni del nord Astigiano.

Domenica pomeriggio 20 ottobre alle 16 a Cisterna d’Asti, nel Museo Arti e Mestieri di un Tempo andrà in scena lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Soldato mulo va alla Guerra” con Massimo Barbero, testo e regia di Patrizia Camatel.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’Ecomuseo delle Rocche del Roero ed il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese.

Uno degli spettacoli più apprezzati nell’ultimo anno e che troverà qui un’ambientazione suggestiva e unica per immergere il pubblico in una coinvolgente ed emozionante narrazione.

Durante la Prima Guerra Mondiale accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Una commovente fratellanza suggellata dalla comune sorte, raccontata in un monologo a partire dai ricordi di soldati al fronte.
Giuseppe Zabert, classe 1897, figlio di mezzadri, parte da Valfenera d’Asti – come altri dieci tra fratelli e cugini – per andare a servire la Patria al fronte. La cartolina di precetto lo raggiunge in seminario, ma nemmeno la vocazione al sacerdozio risparmia al giovane di obbedire alla chiamata alle armi: dovrà confrontarsi anche lui con la disciplina militare, con condizioni di vita estreme, con il costante pensiero di morire o di dover uccidere. Assegnato ad un reparto di artiglieria alpina, ha per compagna la mula Margherita, alter ego animale che stimola domande sull’obbedienza e sul coraggio, sulla capacità di sacrificio, sull’insensatezza delle guerre. Dov’è quel Dio, padre e onnipotente, che Giuseppe voleva servire per tutta la vita? Come continuare ad intravederlo in mezzo al continuo scempio di vite, al massacro delle creature, umane ed animali? E se l’uomo e l’umile mulo condividono la morte sui campi di battaglia, condivideranno pure la salvezza? Una riflessione che parte da un contesto storico preciso per approdare ad una prospettiva esistenziale e spirituale.

A seguire la presentazione del libro “E’ la guerra. Diario maggio-agosto 1915” di Angelo Gatti – editrice il Mulino, con Nicoletta Fasano dell’Istituto per la Storia della Resistenza della Provincia di Asti .
Angelo Gatti, ufficiale di Stato maggiore, dal maggio del 1915 comincia a scrivere il suo diario di guerra. Uomo dalla personalità ricca e dalla vasta cultura, affida alla carta riflessioni, cronache, dubbi, impressioni segnati dalla consapevolezza che questa guerra, la Grande guerra, sarà completamente diversa dalle altre, nuova e imprevedibile nei suoi sviluppi futuri.

Per gli interessati, sarà poi possibile visitare il Museo. Fondato nel 1980, è attualmente il museo etnografico più importante del Piemonte. La preziosa collezione di oggetti domestici, attrezzi, arredi della civiltà contadina ha trovato collocazione all’interno di ben 23 sale distribuite sui tre piani del bel castello medievale, completamente restaurato e ristrutturato dallo stesso gruppo della Pro Loco, poi costituitosi come “Associazione Museo”, in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Il Museo è oggi organizzato in 25 “botteghe” che raccolgono gli strumenti di lavoro di un tempo: dal ciabattino all’orologiaio, dal lattoniere all’ostetrica al bottaio, gli oggetti si fanno testimonianza di storie e persone. Più di 7000 sono attualmente gli oggetti che compongono la collezione, che è in costante ampliamento grazie a donazioni, ritrovamenti, lasciti.

Prossimo appuntamento con la rassegna “Terre di Racconti”: sabato pomeriggio 2 novembre a Tonco nel salone di Villa Toso con “E venne la notte…Storie di masche, folletti e creature del mistero” con la Compagnia Il Melarancio.

Info: 339 2532921 – www.archivioteatralita.it