Regione Piemonte: venerdì la cooperazione sociale e sanitaria incontra l’Assessore alla Sanità Icardi

E’ in programma venerdì 18 ottobre 2019 alle 14.30, nella sala conferenze di Ville Roddolo in via Petrarca 14 a Moncalieri, un incontro tra il mondo della cooperazione sociale e sanitaria di Confcooperative Piemonte insieme a Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte.

Obiettivo del pomeriggio far conoscere la rete dei servizi che il mondo cooperativo negli anni ha avviato con propri investimenti affianco e ad integrazione del sistema pubblico e illustrare le esigenze, ma anche le opportunità che si registrano sui territori urbani e nelle arre interne e marginali.

A coordinare l’incontro i Presidenti delle due federazioni di Confcooperative Piemonte impegnate negli ambiti delicati della salute e dell’assistenza al cittadino, Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Sanità ed Enrico Pesce, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà che saranno accompagnati da una rappresentanza di cooperatori delle diverse province piemontesi.

QUALCHE DATO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE E SANITARIA PIEMONTESE DI CONFCOOPERATIVE PIEMONTE

Le 426 cooperative sociali e sanitarie aderenti in Piemonte, con i rispettivi 23.763 occupati, operano in tutti i settori sanitari, socio-sanitari e assistenziali, educativi ed in molte aree imprenditoriali con lo scopo di avviare percorsi di inserimento lavorativo per persone svantaggiate, fragili e disabili. In queste realtà la presenza di lavoratori svantaggiati è di circa il 55% rispetto al totale. Al 2018 il sistema welfare di Confcooperative rappresenta un fatturato aggregato di 885 milioni di euro, 160 milioni di investimento solo nel settore residenziale socio-sanitario, mettendo così in rete 8000 posti letto.

60% COOPERAZIONE INTERGENERAZIONALE E INCLUSIVA
Il nostro è un sistema imprenditoriale moderno in forte rinnovamento, che cresce nella coesione, nell’integrazione sociale e nella multiculturalità: il 60% dei soci è sotto i 40 anni di età e il 17% ha meno di 30 anni, il 15% degli occupati sono stranieri provenienti da Paesi extra UE 76,7%

COOPERAZIONE È STABILIZZAZIONE
Lavorare in cooperativa, e ancor di più nei settori sociali e sanitari, è sinonimo di stabilizzazione: il 76.7% del totale degli occupati è assunto con un contratto a tempo indeterminato
2019 I numeri della cooperazione sociale e sanitaria piemontese

80% COOPERAZIONE AL FEMMINILE
È un tratto distintivo dei sistemi Federsolidarietà e Sanità di Confcooperative Piemonte. È cresciuto nel tempo non solo in termini numerici (80% degli occupati, 74% dei soci, 58,5% delle cooperative con una presenza maggioritaria tra i soci), ma anche qualitativi, nella modernità e nella coesione sociale (tele lavoro, welfare aziendale, flessibilità e carichi di lavoro)

70% COOPERAZIONE È MUTUALITÀ Da ormai cinque anni Confcooperative ha un proprio sistema mutualistico “Cooperazione Salute”, a favore dei soci delle proprie aderenti, finalizzato a garantire un sistema sanitario integrato a quello pubblico. Ad oggi ormai più del 70 % dei lavoratori dei settori sociale e sanitario in Piemonte (15.621) usufruisce delle opportunità messe a disposizione. In Italia, attualmente, gli iscritti sono 220.080.

la cooperazione sociale e sanitaria incontra l’Assessore alla Sanità Icardi