Arriva nelle sale il film d’arte “Io, Leonardo” con la colonna sonora dell’astigiano Matteo Curallo

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Musica astigiana sul grande schermo: Matteo Curallo firma la colonna sonora di “Io, Leonardo”, film d’arte Sky da mercoledì 2 ottobre al cinema.

Compositore eclettico, autore e polistrumentista, Curallo da tempo lega il suo nome ai film d’arte: prima di “Io, Leonardo” ha firmato le colonne sonore di “Caravaggio – l’Anima e il Sangue”, “Michelangelo Infinito”, “Raffaello – il Principe delle Arti”, “Firenze e gli Uffizi”, “San Pietro e le Basiliche Papali di Roma”. Produzione Sky con Progetto Immagine (distribuzione Lucky Red), “Io, Leonardo” è interpretato da Luca Argentero, con Angela Fontana (Cecilia Gallerani) e Massimo De Lorenzo (Ludovico il Moro). La voce narrante è di Francesco Pannofino. La regia è di Jesus Garces Lambert, già regista di “Caravaggio – l’anima e il sangue” (documentario d’arte più visto al cinema in Italia nel 2018 e vincitore del Globo d’Oro).

Realizzato con consulenza scientifica di Pietro C. Marani (Storia dell’Arte Moderna e Museologia, Politecnico di Milano), direzione artistica di Cosetta Lagani, sceneggiatura di Sara Mosetti e Marcello Olivieri. “Con le produzioni d’arte di Sky c’è ormai un bel sodalizio, rinnovato anche con il regista, lo stesso di Caravaggio –racconta Curallo – Trovare l’equilibrio tra suoni e immagini è stimolante e divertente, sicuramente più difficile quando le note devono essere accostate a capolavori e storie di grandi artisti. “Io, Leonardo” è un affascinante racconto alla scoperta dell’artista, dello scienziato, dell’inventore ma soprattutto dell’uomo: la mia musica cerca di indagare anche e soprattutto questo aspetto, perché pochi studi parlano di lui e delle sue emozioni. Lo spartito alterna elementi contemporanei, brani più classici e contaminazioni elettroniche”.

Il lavoro per il cinema d’arte s’inserisce in un percorso artistico che affianca percorsi diversi. Autore della Sugar (etichetta di Caterina Caselli), Curallo ha scritto musiche per il teatro, per la tv (tra le altre per “Donne”, serie di Rai Uno dal libro di Camilleri). Alla voce cinema, musiche per cortometraggi (come “La ricetta della mamma” da un racconto di Giorgio Faletti), film come “Evil Things” (“Cose Cattive”) a “I Babysitter”. Tra le tante collaborazioni, quelle con Andra Bocelli, La Crus, Levante e Marianne Mirage.

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