Giornata di festa a Variglie con la Sagra della pesca limonina

Si è svolta domenica 4 agosto 2019 a Variglie la 17a edizione della Sagra della pesca limonina.

Al pranzo hanno partecipato 95 persone, con un’affluenza maggiore del previsto: ad accogliere gli ospiti è stata la maschera varigliese dedicata a Madama Limunin, che ha svelato alcune curiosità su di lei.

Questo personaggio è interpretato da Carla Raspino, classe 1938, che vanta questo titolo grazie alla sua missione di coltivatrice della pesca limonina da lunga data. L’intervista è stata fatta da Irene Trione, nipote di un altro ex produttore agricolo di Valle San Pietro, Alfredo Pozzebon. Togliere il microfono a Madama Limunin per svolgere una vera e propria intervista è stato difficile, poiché di questo frutto ne avrebbe parlato per ore. Dalle sue parole trasuda la passione per le sue generose terre e per il tipico prodotto.

fiera pesca limonina variglie

Si dice che la pesca limonina sia stata portata dall’America all’inizio del ‘900. La forma di questa pesca è tendenzialmente simile a quella di un limone, anche per quanto riguarda le dimensioni e il colorito. Si presta ad essere conservata nei barattoli in composta o sciroppata, ma anche in cucina insieme ad amaretti, vino e cacao.

Nella piazza della chiesa domenica si respirava un’intensa aria di sagra contadina e di pesca grazie alla presenza di alcuni produttori agricoli locali che vendevano il prelibato frutto, il quale matura tra fine luglio e metà agosto. I coltivatori locali, consapevoli dell’importanza di questo prodotto De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), dato il buon riscontro da parte dei clienti hanno intenzione di promuoverlo maggiormente in futuro. Inoltre, a creare l’atmosfera, hanno contribuito gli artisti locali con l’esposizione delle proprie opere. Ottima anche la risposta del pubblico alla passeggiata con racconto organizzata dai Narratempo(Briganti e Masche) che ha avuto luogo a Variglie dalle ore 17. Prossimo appuntamento con la pesca limonina sarà durante la sfilata del Festival delle Sagre di Asti!

Irene Trione