Con l’Apistom Asti Onlus il Progetto Reiki all’ospedale Cardinal Massaia di Asti

Ha preso il via all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti il Progetto Reiki. Curato dall’Associazione Apistom Asti onlus, il progetto è indirizzato a stomizzati, incontinenti, a pazienti oncologici ed ai loro familiari.

Il Reiki è un’antichissima arte, riscoperta a metà del XIX secolo dal Dott. Mikao Usui, monaco cristiano giapponese.

Reiki significa Energia Vitale Universale, dall’unione delle due parole REI, Energia d’Amore Universale che si trova in natura e KI che significa Energia Vitale, che scorre in ogni organismo vivente. È un metodo semplice e naturale che si affianca alle terapie convenzionali e mira a ristabilire nell’individuo il corretto equilibrio energetico, favorendo un maggior benessere psicofisico.

Attraverso i trattamenti Reiki è possibile connettere e canalizzare, in modo spontaneo, l’energia universale cosmica con quella personale, semplicemente posando le mani sul proprio corpo o quello degli altri. Il trattamento Reiki consente dunque di ottenere benefici in termini di rilassatezza e benessere generale; scioglie i blocchi, disintossica, bilancia i centri energetici e ristabilisce l’armonia. Non è una medicina e non sostituisce dunque le tradizionali terapie, ma ne è un valido supporto.

Con questo progetto, autorizzato ufficialmente dalla direzione sanitaria, l’associazione Apistom Asti, da sempre attiva per promuovere la qualità della vita delle persone stomizzate ed incontinenti, intende ampliare la propria attività ed offrire un supporto ulteriore ai pazienti che vivono il difficile confronto con la malattia.

I trattamenti Reiki, effettuati da un gruppo di 12 volontari operatori Reiki, verranno eseguiti nell’ambulatorio vicino al Centro di Cura delle stomie e del pavimento pelvico, due volte la settimana dalle 16:30 alle 19; ogni ciclo di trattamenti avrà durata di 8 settimane.

L’Apistom continua inoltre a portare avanti il progetto visitatori, supportando con i propri volontari i pazienti stomizzati ed incontinenti in tutti i reparti della struttura ospedaliera e, a richiesta, anche sul territorio; il progetto counselling di auto-mutuo aiuto, coordinato da un counseller rivolto a prostatectomizzati e cistectomizzati ed il progetto psicologico di sostegno psicologico per pazienti stomizzati, incontinenti e familiari.

In foto oltre ai volontari impegnati nel progetto, il presidente F.A.I.S-Federazione delle associazioni incontinenti e stomizzati, Raffaele Spena (primo sulla destra); il Primario di oncologia, Marcello Tuccic (quindo a partire da sinistra); la capo sala di oncologia Manuela Cazzullo; il Presidente dell’associazione Apistom Asti Giuseppe Gatti.