Controlli nei negozi e rivendite di canapa in Asti e provincia

La commercializzazione della canapa ed i negozi e le rivendite dell’astigiano sono stati al centro della riunione che si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 24 maggio, presso il Palazzo della Prefettura di Asti, dove si è incontrato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, Dr. Alfonso Terribile, al quale hanno partecipato il Procuratore della Repubblica, i rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Asti e dei Comuni di Canelli, Costigliole d’Asti, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti e Villanova d’Asti.

Nel corso della riunione è stata appunto esaminata la recente direttiva del Ministero dell’Interno in materia di “commercializzazione della canapa e normativa sugli stupefacenti”, con particolare riguardo alla vendita al pubblico delle infiorescenze derivanti dalla suddetta coltivazione.

E’ stata effettuata, in condivisione con le amministrazioni comunali e attraverso il concorso dei  rispettivi Comandi di Polizia locale, una puntuale ricognizione degli esercizi e delle rivendite presenti sul territorio che commercializzano i citati prodotti. Il Comitato ha stabilito di procedere con un attento monitoraggio volto alla prevenzione di eventuali comportamenti vietati da parte degli operatori commerciali anche al fine della verifica del possesso delle certificazioni richieste, in materia, dalla normativa vigente.

Nella stessa seduta, in linea con quanto evidenziato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, è stata illustrata la “4° Campagna Nazionale controllo le truffe agli anziani”, iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato.

Al riguardo la Prefettura comunica che saranno promosse intese a livello territoriale con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine e degli Enti locali volte a sensibilizzare gli anziani la collettività tramite la divulgazione di informazioni e consigli finalizzati a prevenire la consumazione delle truffe ed accrescere la fiducia nelle Istituzioni.