Emergenza ambientale: il “Friday for future” fa il bis ad Alba

 

Venerdì 15 febbraio alle 12, in piazza Risorgimento ad Alba, gli attivisti del centro recupero ricci La Ninna, di Camminare lentamente e di Canale Ecologia, promuoveranno una nuova sessione di Friday for future, la protesta pacifica tesa a chiedere maggiore attenzione all’emergenza ambientale, avviata sull’onda della energica e continuata presa di posizione della sedicenne Greta Thunberg davanti al Parlamento svedese.

“L’emergenza è adesso, ma sembra che i politici non vogliano prenderne atto, nonostante climatologi di tutto il pianeta stiano gridando all’allarme”, sottolinea il veterinario albese Massimo Vacchetta, invitando a partecipare alla manifestazione.

“Oggi il movimento Friday for future è attivo dall’Europa all’Australia, con migliaia di giovani e non solo che vi partecipano ogni venerdì”- ricorda Vacchetta – “In ogni città la partecipazione cresce pian piano, come la consapevolezza della gente che davvero rischiamo che il mondo diventi un deserto e la razza umana si estingua”.

I Friday for future sotto le torri albesi proseguiranno tutti i venerdì, con due momenti di grande coinvolgimento, la manifestazione studentesca il 1 marzo e quella organizzata da Ada, Azione democratica albese, il 15 marzo, in concomitanza con lo sciopero internazionale.