A Canelli l’amore sa di spumante: inaugurata l’installazione dello Sparkling Love fotogallery

Un Ponte Milvio tutto canellese. Solo che al posto dei classici lucchetti si trovano i tappi “a fungo”, simbolo della città che diede i natali allo spumante alla metà dell’Ottocento.

È così che nasce l’installazione dello Sparkling love, un tabellone decorato con cuori stilizzati dove trovano posto i tappi dell’amore.

“Per il weekend di San Valentino sono stati distribuiti gratuitamente, mentre normalmente saranno venduti presso l’Enoteca regionale di Canelli e dell’Astesana al costo di 5 euro per ogni coppia abbinata a due calici di Asti Docg” spiega il sindaco della città, Marco Gabusi.

L’installazione è posta al culmine della “Sternìa”, la romantica salita degli innamorati costellata da numerose d’arte realizzate da artisti locali e da cui è possibile ammirare suggestivi scorci sulle colline circostanti che fanno da azzeccato contorno naturale. In cima alla via e all’ombra del castello si trova la terrazza belvedere Unesco che è stata inaugurata sabato scorso, il 16 febbraio, alla presenza del sindaco Gabusi e dell’assessore Antonella Parigi.

“In questo modo abbiamo voluto celebrare anche un altro tipo di amore, quello che i nostri antenati provavano per queste terre, ma che spesso non era ricambiato. Sappiamo tutti quanto possa essere faticoso lavorare una vigna e proprio per questo motivo il loro era un amore cieco e incondizionato” ha affermato Parigi.

Tante le coppie che si sono date appuntamento per passare un San Valentino non convenzionale, allietato dalla musica delle chitarre e dei violini, da canzoni a tema e, ovviamente, annaffiato da un bel bicchiere di spumante.

“Il pannello dello Sparkling Love, una volta completato, sarà spostato lungo la Sternìa, per poi essere subito sostituito da un’altra installazione pronta a ospitare nuovi tappi. Il nostro augurio è che possano essere molti i fidanzati che nelle prossime settimane sceglieranno Canelli come città in cui suggellare il proprio amore. Vorrei sottolineare che la giunta ha dato la massima priorità al progetto fin dalla sua proposta iniziale: oltre che all’attrazione per i turisti abbiamo pensato al Borgo Vecchio e a come a lavori completati potesse vantare un nuovo look tale da poter ridare slancio a una delle zone più affascinanti di Canelli” ha aggiunto in conclusione Gabusi.