Peggiora la qualità dell’aria ad Asti, aumentano le limitazioni al traffico

Scende ulteriormente la qualità dell’aria ad Asti e così sale il livello di allerta, che diventa arancione, con la conseguenza che aumentano le limitazioni come previsto dal piano antismog entrato in vigore il 19 novembre (clicca QUI per prenderne visione).

Dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10, alle limitazioni strutturali si aggiungono anche le seguenti:

– stop delle auto private di classe emissiva fino a Euro4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 18.30;
– stop dei veicoli commerciali diesel fino a Euro3 sabato e festivi dalle ore 8.30 alle 12.30;
– divieto di utilizzo dei generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazioni energetiche ed emissive almeno per la classe 3 stelle;
– divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.);
– introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, spazi ed esercizi commerciali, negli edifici pubblici fatte eccezione per le strutture sanitarie;
– divieto di spandimento di liquami zootecnici.

Per restare aggiornati sui livelli di allerta si può consultare la seguente pagina del Comune di Asti:   http://www.comune.asti.it/pagina989_misure-antismog.html