Domani al Polo UniAstiss la quarta giornata di studio Giuseppe Ratti

Domani, sabato 15 dicembre, presso il Polo Universitario Rita Levi-Montalcini di Asti dalle 10 alle 13 si terrà la quarta giornata di studio in onore e in ricordo di Giuseppe Ratti.

Presso il Polo Universitario Rita Levi-Montalcini si darà in tal modo continuità alla bella ed originale tradizione, che da alcuni anni dedica – sempre nella sede di piazzale De André di Asti – un intenso momento di riflessione e di studio su temi cari alla figura e alla ricerca dell’ingegnere contadino di Variglie.

Le Giornate di studio hanno avuto inizio nel 2014 con un ampio ricordo biografico e scientifico di Giuseppe Ratti, attraverso le testimonianze di amici colleghi e studiosi degli Atenei torinesi e del Collegio Universitario da lui frequentato.

Negli anni successivi, la seconda giornata ha visto un convegno di studio sui temi dell’agricoltura e della ricerca biologica, la terza una analisi sulle dinamiche ambientali ed i problemi ecologici dello sviluppo.

In occasione della quarta giornata di studio, è prevista la lectio magistralis del professor Adriano Favole, ordinario di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Ateneo torinese.

Il professor Favole è ricercatore oceanista, collaboratore de La Lettura del Corriere della Sera, animatore dei Dialoghi sull’Uomo di Pistoia, che intrecciano la riflessione antropologica ai più urgenti problemi del presente. Egli si soffermerà su questioni della relazione cultura-natura nell’ambito della ricerca antropologica attuale, in particolare relative al contatto e scambio fra culture e all’impatto dell’attività umana sulla terra che ci è dato abitare.

Dopo la relazione, i presenti potranno interloquire con il professor Favole sui temi etici e scientifici trattati. Come è consuetudine delle Giornate, l’appuntamento è quindi aperto a tutti i cittadini e agli studenti universitari, intendendo offrire una occasione di cultura oltre gli specialismi.

Al relatore ed alla sua generosa e disponibilità, va il sentito ringraziamento dei famigliari di Giuseppe Ratti, della cerchia di amici e di tutti gli enti organizzatori.