Coldiretti Piemonte, PSR: aumentare le risorse per la prevenzione dei danni da calamità naturali

L’andamento anomalo di quest’anno conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo come è avvenuto quest’estate segnata da violenti nubifragi e grandinate.

Proprio alla luce di questo scenario è sempre più opportuno investire sulla protezione dai danni. In tal senso, un aiuto è rappresentato dall’Operazione 5.1.2. del Psr riferita proprio alla prevenzione dei danni da calamità naturali.

“Abbiamo chiesto all’assessore Ferrero di poter integrare con nuove risorse questa misura per consentire alle nostre imprese agricole di salvaguardare le proprie produzioni – Fabrizio Galliati vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Purtroppo, a causa delle scarse risorse, sono risultati esclusi dai finanziamenti diversi interventi, seppur considerati ammissibili. Ad essere penalizzati sono vari comparti ad alta redditività per cui la prevenzione, attraverso ad esempio le reti, è fondamentale per la buona riuscita dei raccolti. Come anche abbiamo fatto presente alla Regione, nello scorso mese di luglio, la necessità di definire le modalità di intervento relative alla Misura 2 sulla consulenza poiché serve dare supporto tecnico alle imprese per far fronte alle difficoltà portate dai cambiamenti climatici in atto. Per questo abbiamo richiesto l’apertura di un tavolo che, in tempi rapidi, potesse creare le condizioni per l’apertura di questa misura”.