Astimusica 2018: questa sera Mirkoeilcane, domani si chiude con la Krikka Reggae

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Dopo la “Volomania” di ieri (QUI articolo e immagini), Astimusica 2018 prosegue ancora per due serate.

Ques sera il festival giunge al penultimo atto con il giovane cantautore Mirkoeilcane, che presenterà il suo recente album “Secondo me”. Dopo aver scritto testi e musiche per altri artisti, nel 2015 l’artista decide di intraprendere la carriera da solista e pubblica il suo primo ed omonimo album Mirkoeilcane. L’album ottiene il plauso della critica e diversi riconoscimenti, oltre ad essere tra i candidati al Premio Tenco.

Nel 2017 ha composto la colonna sonora per il film “I peggiori” di Vincenzo Alfieri e vince la 28ª edizione di Musicultura con il brano Per fortuna. Oltre alla musica si cimenta con la scrittura: il cantautore ha infatti pubblicato un romanzo, disponibile in formato ebook su tutte le piattaforme online, intitolato “Whisky per favore”. Con il brano “Stiamo tutti bene” è riuscito a superare le selezioni di Sarà Sanremo, ottenendo il diritto di partecipare alla 68ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove proposte”. Al termine della kermesse si classifica al secondo posto e vince il Premio della Critica Mia Martini. A febbraio 2018 esce inoltre il suo secondo album solista, “Secondo me”.

Domani Astimusica giunge al termine con la musica dei Krikka Reggae, in una serata dedicata al ricordo di Oscar Carlo Sacco, noto agli astigiani come “Oscarino”, per molti anni una presenza caratteristica e simpatica di Astimusica con la propria immancabile bancarella di artigianato orientale e africano, in parte ispirato alla cultura «hippie». I Krikka Reggae sono un gruppo musicale italiano, proveniente da Bernalda (Matera). I loro testi sono dialettali, e trattano sia temi di grande attualità nazionale e internazionale, che temi di problematiche locali e meridionali. La spontaneità e l’attualità dei testi (lavoro precario, disoccupazione, guerra, abusi, emergenze ambientali, strategie mediatiche, migrazioni, ecc.), l’uso del dialetto bernaldese per promuovere e valorizzare le proprie radici, la personalità dei cantanti e la perizia dei musicisti sono le caratteristiche principali della Krikka, che presenta il reggae in tutte le sue evoluzioni, dal roots reggae allo stile dance hall, dal dub al rocksteady.

Da sottolineare anche la collaborazione tra Astimusica e la Fondazione Matera-Basilicata 2019. Non è infatti un caso che il primo e l’ultimo concerto del festival, quello dei Tarantolati di Tricarico e quello degli stessi Krikka Reggae, vedano protagoniste band lucane: questa iniziativa segna un “evento nell’evento”, che si inserisce nel percorso di avvicinamento a Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

 

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