Asti, giudizio tranchant dell’opposizione sul bilancio: “Visione esclusivamente ragionieristica della città”

Approvato il bilancio, le opposizioni sottolineano le gravi mancanze da parte dell’Amministrazione per quanto riguarda il documento programmatico.

“Come abbiamo già detto – affermano i consiglieri di minoranza – quello passato è stato un bilancio solo ed esclusivamente ragionieristico, che non vede al futuro della città ma solo e esclusivamente ad un interesse contabile e ragionieristico”.

“Un bilancio che mette le mani nelle tasche degli astigiani – afferma Massimo Cerruti del Movimento 5 Stelle – con una maggioranza sorda ad ogni tentativo di dialogo con la minoranza. Un metodo che ha ben poco di democratico”.

Gli fa eco Beppe Rovera, Ambiente Asti: “in questi giorni abbiamo assistito ad un teatrini della maggioranza, che valutava emendamenti senza nessun giudizio in merito ma solo ed esclusivamente sul costo degli stessi. Quello che manca è una visione del futuro, una direzione che la città deve prendere nei prossimi anni. Il problema è che questo atteggiamento della Giunta si riflette in tutti gli altri atti politici, con l’opposizione rilegata ad un mero ruolo di contestazione, da ascoltare a volte con un po’ di fastidio”.

Rimane in piedi, inoltre, l’ipotesi da parte della minoranza di un ricorso al Tar per quanto riguarda l’infrazione del regolamento comunale sui tempi di presentazione delle pratiche di bilancio ai consiglieri comunali. “Il regolamento prevede cinque giorni di tempo hai consiglieri per esaminare la pratica, lasso di tempo che non è stato rispettato” afferma Luciano Sutera Sardo (Pd).

“Stiamo valutando con i legali il ricorso, che se verrà presentato, sarà a nome di tutti i consiglieri di minoranza” aggiunge Angela Motta.

 

Alessandro Franco