Asti, “Vita Indipendente” e disabilità: interrogazione di Angela Quaglia al sindaco

Continua la querelle sul progetto Vita Indipendente e le critiche dell’opposizione sulle decisioni della Giunta comunale.

Angela Quaglia, consigliere comunale di CambiAMO Asti, dopo che la Giunta non ha accolto le richieste formulate dai possibii fruitori del servizio, dalle associazioni dei disabili e dai gruppi consiliari di minoranza, e dopo il 31 gennaio, termine per la presentazione della domanda di accesso al contributo, ha mandato un’interrogazione al sindaco.

Nell’interrogazione si legge “Considerato che l’adozione del nuovo regolamento è stata voluta principalmente per “ampliare” la platea dei fruitori, riducendo drasticamente e anche dimezzando il contributo erogato precedentemente, si interroga la S.V. per conoscere il numero delle domande pervenute, relative al progetto Vita Indipendente, entro il 31 gennaio u.s.; se le persone che hanno presentato domanda sono le stesse dei progetti precedenti oppure, vista la diffusione dell’informazione, se ci sono state nuove richieste; nel caso le domande fossero in numero limitato, se la Giunta ritenga di erogare contributi maggiori – e quindi sufficienti a coprire le spese di un’assistente personale- oppure se ritenga di utilizzare diversamente i fondi regionali erogati”.