Aumento delle pattuglie, degli arresti e delle misure di prevenzione: l’intenso 2017 della Polizia per rendere Asti più sicura

Dopo aver fatto il punto sull’intensa attività svolta negli ultimi giorni dell’anno per permette la perfetta riuscita del Capodanno ad Asti, questa mattina, lunedì 8 gennaio, il Questore di Asti dr. Filippo Claudio Di Francesco ha illustrato l’attività svolta ed i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato – Questura di Asti e dalle Specialità nell’anno 2017.

Alla conferenza stampa tenutasi in Questura erano presenti i Dirigenti e Responsabili provinciali della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Nell’elencare i dati dell’intensa attività svolta, il Questore di Asti ha evidenziato la sua soddisfazione dei risultati raggiunti, con numeri mai così importanti negli ultimi dieci anni, sia per quanto fatto per la prevenzione, sia per la repressione dei reati; un grandissimo lavoro svolto per garantire sempre maggior sicurezza ai cittadini, nonostante le difficoltà in cui continuano ad operare tutte le forze dell’ordine.

Tra i numeri più significativi troviamo il considerevole aumento delle pattuglie in servizio di controllo del territorio passate da 4.812 del 2016 alle 5.174 del 2017 e delle persone arrestate, 85 nell’anno appena concluso contro le 67 del 2016. Le persone indagate in stato di libertà sono state 443, a fronte delle 384 denunciate nel 2016, ed i controlli a persone sottoposte ad obblighi dall’A.G. ammontano a 3.028 (nel 2016 erano stati 2.829).

Notevole il lavoro svolto per prevenire i reati con oltre 16mila persone identificate e oltre 10mila vetture controllate. L’attività di controllo svolta su strada dalle pattuglie della Polizia Stradale ha permesso di contestare infrazioni con la decurtazione di 5.937 punti sulla patente di guida (contro i 3.567 dell’anno precedente), mentre sono state 55 le patenti ritirate e 26 i casi di guida in stato di ebbrezza.

Tra le misure di prevenzione, sono stati emessi 69 Avvisi Orali a cambiare condotta (nel 2016 erano stati 63), 45 Fogli di via obbligatori/divieti di rientro dalla città o dalla provincia di Asti, sei Sorveglianze Speciali ed una misura patrimoniale.

Importanti anche i risultati ottenuti contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti con 11 gli arresti in flagranza per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e 5 (Operazione “White Horse”) quelli in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautela in Carcere eseguiti dalla Squadra Mobile, con 40 persone segnalate per uso personale di droga. Nell’ambito dell’attività svolta dalla Squadra Mobile, da segnalare anche dieci arresti in esecuzione di provvedimenti di carcerazione per pene definitive, due persone arrestate per violenza sessuale, due arresti per reati contro la persona e 14 per reati contro il patrimonio (rapina, truffa e furto).

Con riguardo ai provvedimenti cautelari a tutela della famiglia e della persona notificati nel corso dell’anno appena trascorso, sono 2 le richieste di ammonimento, 2 i divieti di dimora nel Comune di Asti, 4 i divieti di avvicinamento e 8 i provvedimenti restrittivi dell’allontanamento dalla casa famigliare.

Tra le operazioni svolte dalla Volante della Questura, è stato menzionato l’intervento operato nello scorso mese di novembre 2017, quando il personale di volante interveniva in Asti, presso alcuni garage condominiali, per tentativo di furto e, all’interno di un box rinvenivano materiale provento di reato od utilizzato per commettere reati contro il patrimonio, che veniva sequestrato e in gran parte restituito ai legittimi proprietari, mentre l’affittuario del garage veniva denunciato per ricettazione.

Ma oltre all’attività della Volante, sono stati illustrati i risultati ottenuti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, che ha portato a complessivi nr. 98 gli esercizi pubblici sottoposti ad attività di controllo, contro gli 87 dell’anno 2016. Nell’ambito della Divisione, l’Ufficio Immigrazione ha rilasciato 6.073 permessi di soggiorno ed esaminato 1.547 richieste di riconoscimento dello status di rifugiato (contro, rispettivamente 5.253 permessi e 897 domande di asilo del 2016). 78 sono state le espulsioni per gli stranieri irregolari di cui 10 accompagnati al CIE e tre direttamente alla frontiera.

Un altro dato molto importante che è emerso, sempre relativo alla funzione amministrativa della Polizia di Stato, riguarda le revoche del porto d’armi che sono state ben settanta nell’ultimo anno.

Aumentate anche le denunce presentate per reati “informatici” presso la Sezione di Polizia Postale (passate da 287 del 2016 a 301 nel 2017), ed intensificati i controlli da parte della Polizia Ferroviari negli scali della provincia con 6.824 persone controllate.