Piemonte: domande d’indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale

E' stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande d'indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno regionale.

La legge regionale n° 16 25 giugno 2008, “Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale) dispone tra le altre misure, la concessione di indennitàai proprietari o possessori di terreni per la conservazione di ciascun soggetto arboreo di riconosciuta capacità tartufigena secondo uno specifico piano di coltura e conservazione, permettendo al contempo la libera raccolta dei tartufi su detti terreni.

La D.G.R 20 aprile 2017, n° 35-4916 ha destinato € 480.000 all’erogazione delle indennità per la conservazione del patrimonio tartufigeno per l’anno 2016 rconoscendo un importo pari a € 24.00 concedibili quale indennità per ciascuna pianta di riconosciuta capacità tarufigena.

Possono presentare domanda di ammissione al contributo i proprietari o possessori di terreni sui quali siano radicate piante produttrici di tartufo bianco d’Alba – Tuber magnatum Pico.
Nella categoria sono comprese le associazioni di raccoglitori che conducano, a titolo di proprietà o affitto, terreni su cui sono radicate piante produttrici di tartufo bianco.

La domanda di indennità è presentata dal conduttore, proprietario o possessore, al Comune nel cui territorio sono radicate le piante oggetto della domanda stessa, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avvios sul B.U. della Regione Piemonte. La domanda deve essere redatta secondo il modello predisposto che contiene la proposta di piano di coltura e conservazione.
Alla domanda devono essere allegati: l’estratto di mappa catastale, relativo alle particelle interessate e la fotocopia di un valido documento di identità del richiedente.
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2017/19/attach/dda1800001344_370.pdf