Asti, si smantella il centro profughi di via Foscolo. Il Prefetto: “Stop a nuovi arrivi in Città”

È iniziato lo smantellamento del centro di accoglienza, che per tre anni ha ospitato oltre cento profughi nella tendopoli presso la Croce Rossa di via Foscolo.

“Nei giorni scorsi – dichiara il sindaco Brignolo – alcuni candidati presi dalla foga della campagna elettorale avevano diffuso notizie infondate, affermando che il centro, svuotatosi nei giorni scorsi, avrebbe ospitato nuovi migranti e per questo ho richiesto informazioni alla Prefettura”.

Il riferimento del primo cittadino va in modo particolare al geometra Pierfranco Verrua, già assessore ai Servizi Sociali al Comune di Asti, che sulla sua pagina Facebook pochi giorni fa, comunicava, ad esempio, l’arrivo ad Asti, nella tendopoli vicina allo stadio, di 200 nuovi migranti.

“Il Prefetto mi ha confermato per iscritto che la struttura sarà smantellata e che in Città non sono previsti nuovi arrivi, perché anche per le emergenze è ampiamente sufficiente la struttura di Castello di Annone” ha dichiarato il primo cittadino che a seguito delle polemiche aveva inviato una richiesta di chiarimenti al dottor Paolo Formicola.

Sulla lettera del Prefetto si legge che “la struttura attendata è stata recentemente smantellata, a seguito dell’apertura del centro polifunzionale di Castello d’Annone e non è pertanto ipotizzabile alcuna riattivazione”.

“In questo modo – conclude Brignolo – si sta concretizzando l’impegno assunto nelle scorse settimane, di procedere con una graduale riduzione delle presenze in città”.