L’identikit dello stalker al Moncalvo Aleramica

Nascerà a Moncalvo un service di prevenzione allo stalking.

Gli atti persecutori ai danni di altre persone, solitamente un ex partner, sono da tempo di attualità e non risparmiano affatto le località di provincia dove le vittime sono pedinate, tempestate di chiamate e messaggi e continuamente disturbate nella loro vita quotidiana.

A volte gli episodi si fanno ancor più incresciosi e sfiorano le violenze vere e proprie, scaturite dalla non accettazione della fine del rapporto dal quale ha origine la persecuzione.

Lo stalking è stato oggetto di discussione durante la scorsa conviviale del Lions Club Moncalvo Aleramica, presieduto da Maria Rita Mottola e a Moncalvo sono arrivati per sviscerare le caratteristiche degli episodi e fornire suggerimenti utili per evitarne le conseguenze più pericolose, due relatori: Elena Boggiani, psicologa e psicoterapeuta specializzata in psicoterapia strategica, e Mario Paganini, luogotenente della Guardia di Finanza nonché assessore alla Polizia Municipale del Comune di Novara, autore di testi sule strategie investigative sul tema dello stalking e di come riconoscere per tempo i potenziali stalker e prevenire il più possibile i comportamenti degenerativi.

Una relazione a due voci che non ha tralasciato il racconto di una storia realmente vissuta da una vittima che aveva creduto “amica” la persona che le ha provocato ansie e tormenti. La trattazione ha fornito un identikit del potenziale stalker: solitamente una persona narcisista che allaccia rapporti bivalenti. Consiglio di estremo rilievo quello di non accettare mai il cosiddetto ultimo appuntamento chiarificatore che potrebbe trasformarsi in un momento molto pericoloso. Gli stessi relatori hanno accettato di collaborare con il sodalizio moncalvese per attivare un service diretto ai giovani del territorio. 

L’IDENTIKIT DELLO STALKER AL MONCALVO ALERAMICA 

Nascerà un service di prevenzione sul tema

 

Sulle pagine dei giornali, a volte anche le prime, da diversi anni si leggono con maggior frequenza le vicende di numerosi casi di stalking. Gli atti persecutori ai danni di altre persone, solitamente un ex partner, sono da tempo di attualità e non risparmiano affatto le località di provincia dove le vittime sono pedinate, tempestate di chiamate e messaggi e continuamente disturbate nella loro vita quotidiana. A volte gli episodi si fanno ancor più incresciosi e sfiorano le violenze vere e proprie, scaturite dalla non accettazione della fine del rapporto dal quale ha origine la persecuzione. Lo stalking è stato oggetto di discussione durante la scorsa conviviale del Lions Club Moncalvo Aleramica, presieduto da Maria Rita Mottola e a Moncalvo sono arrivati per sviscerare le caratteristiche degli episodi e fornire suggerimenti utili per evitarne le conseguenze più pericolose, due relatori: Elena Boggianipsicologa e psicoterapeuta specializzata in psicoterapia strategica, eMario Paganiniluogotenente della Guardia di Finanza nonché assessore alla Polizia Municipale del Comune di Novara, autore di testi sule strategie investigative sul tema dello stalking e di come riconoscere per tempo i potenziali stalker e prevenire il più possibile i comportamenti degenerativi. Una relazione a due voci che non ha tralasciato il racconto di una storia realmente vissuta da una vittima che aveva creduto “amica” la persona che le ha provocato ansie e tormenti. La trattazione ha fornito un identikit del potenziale stalker: solitamente una persona narcisista che allaccia rapporti bivalenti. Consiglio di estremo rilievo quello di non accettare mai il cosiddetto ultimo appuntamento chiarificatore che potrebbe trasformarsi in un momento molto pericoloso. Gli stessi relatori hanno accettato di collaborare con il sodalizio moncalvese per attivare un service diretto ai giovani del territorio. La serata è stata allietata dall’atmosfera pasquale con la presenza di doni e delle immancabili uova.