Turismo: una riforma per essere più competitivi sui mercati internazionali

Ridefinita la governance regionale del sistema turistico piemontese. Il Consiglio regionale ha approvato un disegno di legge che riscrive completamente la vecchia legge (del 1996) sul turismo, al fine di promuovere al meglio le straordinarie bellezze del Piemonte sui mercati internazionali e gestire al meglio l’accoglienza e l informazione turistica sul nostro territorio.

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“Per cogliere le opportunità che il mercato turistico internazionale offre – spiega Raffaele Gallo, relatore della Legge – era necessario rispondere come Piemonte, organizzando e coordinando tutte le realtà presenti sul territorio per essere sempre più competitivi nella promozione delle nostre bellezze sui mercati esteri”.

La nuova legge prevede, infatti, il coordinamento degli operatori e della realtà del settore sotto la regia della Regione, per far crescere il turismo locale con ricadute sull’occupazione e sul territorio.

“Le ATL – specifica il presidente della III Commissione – dovranno lavorare insieme su progetti di sviluppo ampi per poter accedere ai finanziamenti. Nel panorama internazionale attuale anche gli operatori locali dovranno agire con una visione collettiva e regionale. Il tutto coordinato dalla DMO, braccio operativo della Regione”.

Dopo 20 è stata, così, riscritta e ripensata una legge che rappresenta una vera e propria riforma complessiva del settore turistico, non semplicemente la manutenzione di una struttura già esistente.

Raffaele Gallo

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