Ritorna ad Asti il Concorso Nazionale ATtori DOC “Premio Luigi Vannucchi”

Anche quest’anno si svolgerà ad Asti, dal 18 al 21 marzo la quarta edizione del Concorso Nazionale ATtori DOC "Premio Luigi Vannucchi" organizzato dall' Associazione Culturale Casa del Teatro 3 - L'Arcoscenico, con il patrocinio e il contributo del Comune di Asti e la collaborazione di Sabina Vannucchi e Salvatore Leto.

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Gli attori, professionisti, che provengono da tutta l’Italia avranno a disposizione 10 minuti per presentare un monologo, edito o inedito, confrontandosi con i colleghi davanti a un pubblico e a una giuria, che selezionerà ogni sera due attori da portare in finale.

Le selezioni si terranno nella sede dell’associazione ad Asti, in Via Scarampi 20, venerdì 18 marzo alle ore 21, sabato 19 alle 18, domenica 20 alle ore 18 e alle ore 21. La finale si svolgerà al Teatro Alfieri di Asti il 21 marzo alle ore 21.

I partecipanti verranno votati dal pubblico e da una giuria che quest’anno sarà composta da: Presidente Glauco Mauri, compagno di Accademia dell’indimenticabile Luigi Vannucchi e insieme a lui protagonista de I Demoni; giurati Roberto Sturno regista e attore, Sabina Vannucchi, Massimo Cotto assessore alla cultura di Asti, e Salvatore Leto storico rappresentante della cultura della nostra città.

Il concorso vuole essere un’occasione aperta a attori e attrici giovani e meno giovani (non c’è limite di età), e a produttori e registi che vogliano dare uno sguardo a realtà attoriali meno conosciute . Anche quest’anno, a iscrizioni concluse, si può dire di aver visto creatività, ricerca e talento provenire da ogni regione d’Italia. Le giurie degli anni precedenti hanno avuto come Presidenti Nino Castelnuovo, Renzo Tramaglino con Vannucchi Don Rodrigo negli storici “I promessi sposi” per la regia di Sandro Bolchi, e Pamela Villoresi, attrice attenta alle nuove generazioni.

Oltre alle targhe di ricordo ATtori DOC Premio Luigi Vannucchi – Premio del pubblico – e – Premio Giuria Giovani- composta da ragazzi under 16 per stimolarli al teatro e al senso critico, il Premio prevede un rimborso spese ai finalisti e una piccola borsa di studio al vincitore di 700 euro.

“L’incontro casuale con Sergio Danzi e Ileana Spalla e la disponibilità del Comune di Asti, hanno reso possibile la realizzazione di un Premio trasparente e basato sul merito che sognavo da anni per tributare a mio padre il ricordo che merita” dichiara Sabina Vannucchi.

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