Beccuti: ”Asp rifarà Asti Musica, e allo studio c’è un parcheggio vicino alla ZTL”

"Il 24 giugno del 2014, quando sono entrata nel consiglio di Amministrazione di Asp, ho trovato un'azienda sana con forti settori strategici. E' stata secondo me una strategia vincente quella di scindere un'unica azienda strutturata nei diversi rami che forniscono servizi agli astigiani".

Più informazioni su

Così Giovanna Beccuti, da pochi giorni neo presidente di Asp, rivela i piani dell’azienda nei prossimi mesi. “Credo che questa struttura possa permettere ad Asp un ruolo importante nelle future aggregazione delle “ex municipalizzate” di cui si parla da tanto bene. Asp è un’azienda sana, con un fatturato di 40 milioni di euro e che dà lavoro ad oltre 390 persone. Con questi numeri si può presentare al meglio nel settore dei servizi pubblici”.

Servizi che Asp ha integrato lo scorso anno con una nuova “vela”, per dirla con le parole dell’ex presidente Paolo Bagnadentro, dedicata all’organizzazione degli eventi. “Quella di Asti Musica 2015 è stata una scommessa vinta, mentre per il 2016 pensiamo ad un consolidamento della manifestazione, che ha subito un “restyling” con la gestione dello scorso anno. Quest’anno, tra l’altro, pensiamo di promuovere un particolare luogo della città con un concerto dedicato ad “hoc”: oltre al tradizionale palco di piazza Cattedrale, abbiamo pensato di far conoscere un po’ di più agli astigiani il museo paleontologico del Michelerio. Per quanto riguarda la gestione di altre manifestazioni, dovremo vedere in quali direzione vuole svilupparsi l’azienda”.

Spinoso argomento del teleriscaldamento: “Per noi è una opportunità per la città- afferma – i dati che abbiamo diffuso dimostrano come l’operazione (che vale circa 45 milioni di euro) porterà benefici economici ed ambientali ad Asti. Ora manderemo i chiarimenti richiesti alla Conferenza dei Servizi, alla quale abbiamo presentato una proroga”. 

Un settore su cui Asp punterà molto sarà quello dei trasporti. Positivi i risulktati delle giornate gratuite sui bus urbani, anche se molti astigiani preferiscono raggiungere il centro a piedi.
“E’ allo studio un progetto di fattibilità per un parcheggio da costruire ai margini della zona ZTL, come richiestoci dall’Amministrazione. Questo servirà per allargare la zona pedonale e dare maggiore respiro al centro storico. Si tratta di un intervento rivoluzionario che potrebbe cambiare il volto del centro città, dal momento che il sindaco ha recentemente dichiarato che nel 2016 vuole spingere sull’acceleratore del turismo. Allo studio ci sono alcuni siti, come l’ex caserma Colli di Felizzano, la zona di San Rocco e anche piazza Alfieri. E’ troppo presto però per dire a quali risultati potremo arrivare”.

Un intervento invece, mirato a rafforzare la sicurezza è quello che prevede l’installazione di telecamere sugli autobus, e la creazione di una “app” che possa aiutare gli utenti a
Per concludere, una riflessione dedicata alla raccolta dei rifiuti: “E vero – conclude la Beccuti – ci sono ancora molte cose da migliorare ma devo dire che negli ultimi anni l’inciviltà di chi abbandona i rifiuti è aumentata.

Alcune azioni allo studio sono quelle di creare nuove modalità di raccolta della plastica nelle zone del centro storico, dove spesso si accumulano borse e borse di rifiuti. Questo ovviamente rispettando la raccolta porta a porta. Inoltre, con l’arrivo di alcuni rifugiati come volontari nell’organico Asp, secondo un progetto dei servizi sociali del Comune, sarà migliorato lo spazzolamento delle strade”.

Alessandro Franco

Più informazioni su