Il Comune di Asti dà il via al riordino dei circoli scolastici

E’ stata presentata questa mattina in Municipio una proposta di accorpamento dei circoli scolatici della città di Asti. Ad illustrare i progetti l’assessore Marta Parodi e il provveditore Franco Calcagno.

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“E’ un ridimensionamento che si è reso necessario non solo perché questo viene richiesto, ma perché c’erano delle incongruenze da tempo nell’organizzazione scolastica cittadina. Finalmente anche il Comune di Asti fa la sua parte, grazie a un processo di concertazione condivisa con tutte le parti in causa, le sigle sindacali, il provveditorato e l’amministrazione”.

Uno dei parametri fondamentali di cui si è tenuto conto nel ridimensionamento scolastico è quello della ricaduta occupazionale e la redistribuzione dei flussi. “Non si parla di perdite di posti di lavoro – afferma il Provveditore – ma di una semplice redistribuzione delle cattedre su diversi istituti per ragioni di funzionalità”. I principi ispiratori del processo di dimensionamento sono stati la legge regionale , che ha introdotto un principio di verticalizzazione, con un dirigente scolastico che sovraintende tutto il ciclo scolastico dall’infanzia alle primarie e secondarie di primo grado.

Ad Asti l’unico istituto comprensivo era quello della IC Jona, che però era squilibrato dal punto di vista numerico. La seconda linea di azione è quella di arrivare a istituti di autonomia scolastica con numeri certi, fissati dalla legge, permettendo così la salvaguardia dei circoli e dei posti di lavoro connessi. Il terzo elemento che è stato preso in esame era quello di costruire circoli con una coerenza territoriale.

La proposta licenziata dalla Giunta Comunale, a fronte di una popolazione scolastica di circa 6600 unità, mantiene 6 autonomie,  non varia bacini di utenza e garantisce unità didattiche. Il primo circolo sarà formato dalle scuole di infanzia Bosco dei Partigiani (75 alunni), Cattedrale (109), Agazzi (78), dalle primarie Dante (256), D’Acquisto (219), Oberdan (71) e Savio (189). Viene costituito il primo istituto conprensivo (ex terzo circolo) con 1415 studenti, formato da Miroglio (138), Borgo (110), Ferraris (363), Baracca (258) e Jona (546).

Il secondo istituto comprensivo (ex quarto circolo con la Goltieri), con 1093 studenti, sarà formato dalle scuole di infanzia Santa Caterina (188), corsa Alba (100), delle primarie Cagni (147), Baussano (207), Cavour (104), Lajolo (92) e dalle media Goltieri  (255).

Il terzo IC (ex sesto circolo con la scuola media Parini) è formato da 1214 alunni con le scuole di infanzia Collodi (80), De Benedetti (186), Castiglione (22), le primarie Gramsci (97), Pascoli (106), Frank (325), Bottego (89) e Parini (309).

Rimane immutato il quinto circolo con le scuole di infanzia XXV Aprile (206),Serravalle (22), le primarie Rio Crosio (419), Buonarroti (263) e Donna (37).

L’autonomia della Brofferio (559) e Martiri (375) rimane immutata.  

Alessandro Franco

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