La FAI Marathon fa tappa anche ad Asti: domenica aperti al pubblico 4 siti culturali della nostra città

L’iniziativa annuale è organizzata dal Fondo Ambiente Italiano che apre gratuitamente al pubblico oltre 500 luoghi d’arte sparsi in 130 città d’Italia, grazie all’entusiasmo di ben 3.500 giovani volontari, che per l’occasione faranno da “ciceroni” ai visitatori, e che in molti casi, proporranno eventi e iniziative speciali nel corso della giornata.

Saranno aperti per l’occasione Palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana, spesso inaccessibili o poco conosciuti: i luoghi proposti nei diversi itinerari tematici, urbani ed extraurbani, sono di interesse artistico, paesaggistico e sociale e rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni.

L’appuntamento, giunto alla sua quarta edizione e che si tiene sin dal 2012 e realizzata grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, è un evento di caratura nazionale che sosterrà la campagna di raccolti fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, promossa sino al 25 ottobre prossimo e a cui si potrà contribuire donando 1 euro, inviando un SMS o chiamando il 45592 da qualsiasi operatore telefonico; sarà possibile donare anche 2 euro con una telefonata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 euro con una telefonata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Dopo alcuni anni d’assenza, la FAI Marathon torna a fare tappa anche qui ad Asti, con l’apertura gratuita di 4 luoghi culturali (in tutto il Piemonte, oltre ad Asti, saranno 44 gli edifici, palazzi e cortili aperti gratuitamente) solitamente non accessibili al grande pubblico e che saranno aperti per la prima volta come il Seminario Vescovile di Piazza Catena e la Casa del Fascio, che contraddistingue da sempre Piazza Campo del Palio, con la possibilità di poter visitare anche gli interni dell’annessa Torre di chiara impronta fascista.

Gli altri spazi culturali che saranno visitabili nel corso della giornata saranno la Torre Rossa (che secondo un’antica tradizione fu l’ultima prigione di San Secondo, il nostro Santo Patrono, prima del suo martirio, ndr) e la Domus Romana di Via del Varrone (zona Cattedrale), di proprietà del Comune ed eccezionalmente riaperta dopo i recenti lavori di restauro.
Tutti questi siti saranno aperti dalle 9.00 alle 17.30, con possibilità di usufruire della visita guidata e per chi vorrà, ci sarà la possibilità al termine della visita, di potersi iscrivere direttamente in loco al FAI sottoscrivendo la tessera annuale, attraverso sconti eccezionali.

Per saperne di più e conoscere in maniera dettagliata il programma della giornata, potete consultare il sito dedicato www.faimarathon.it/luoghi#piemonte/asti o www.fondoambiente.it.

Neil Palladino