Asl Asti, da ottobre l’utilizzo della tossina botulinica contro spasticità

In ottobre prenderà inizio la realizzazione del Progetto “Utilizzo della tossina botulinica” presso l’ambulatorio Riabilitazione e rieducazione funzionale età evolutiva Asti per il trattamento della spasticità nei bambini dell’Asl AT.

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Il progetto è  finanziato dall’Associazione “Enrico Ilaria sempre con noi” comprende, in un primo momento, un’attività di consulenza in convenzione del dr. Alberto Nascimbeni, fisiatra del Asl 4,  per la  valutazione dei bimbi selezionati e inoculazione del farmaco insieme con la dr.ssa Lucia Arcuno e in collaborazione con la Struttura di Pediatria,  al fine di proseguire l’attività autonomamente presso l’ambulatorio di Riabilitazione entro un anno. “Nell’ambulatorio di Riabilitazione età evolutiva Asl AT – spiega Maria Pia Truscello direttore della Struttura -, abbiamo in carico circa 160 bambini di età compresa fra 0-18 anni,  affetti da Paralisi cerebrale infantile (PCI), forma spastica, di cui 20 hanno usufruito nel 2014 della terapia con tossina botulinica presso altre sedi (Moncalieri, Torino, Reggio Emilia, Pisa)”.

La spasticità è uno dei principali segni patologici di questi  bambini : è responsabile in modo rilevante, della riduzione della  qualità di vita del bimbo e della sua famiglia. Le conseguenze  che si ripercuotono sul movimento e in particolare sull’apparato locomotore  sono :la maggiore affaticabilità e minore resistenza, l’alterazione della qualità del movimento, la difficoltà o l’impossibilità   a svolgere  determinate funzioni (stazione eretta, cammino, prensione e manipolazione, alimentazione, linguaggio), la retrazione muscolare e la deformazione articolare (es lussazione dell’anca,  piede equino,  deformità dell’arto superiore, scoliosi, ecc).

Inoltre si ha una maggiore incidenza di infezioni respiratorie,  delle vie urinarie, dolore e lesioni “Ridurre la spasticità non è un obiettivo di trattamento in sé – prosegue la dott.ssa Truscello,  ma deve essere inserito nel programma riabilitativo del paziente, essendo a conoscenza di tutte le sue peculiarità ed unicità. Il trattamento della spasticità può modificare le funzioni in modo significativo, prevenire le complicanze, posticipare gli interventi chirurgici.  La tossina botulinica è uno degli strumenti utili per contenere la spasticità , (oltre alla rieducazione, ai farmaci , alle ortesi e alla chirurgia funzionale,  raccomandato nelle
Linee guida nazionali delle Paralisi cerebrali infantili”.

E’ un complesso di neurotossine purificate presente in natura in un tipo di batterio anaerobio: il Clostridium Botulinum. Agisce bloccando la neurotrasmissione a livello muscolare  in maniera reversibile. Gli effetti sono visibili dopo alcune settimane  e permangono per circa 4-6 mesi.  L’utilizzo della tossina botulinica si è dimostrato notevolmente sicuro per l’entità minimale degli  effetti collaterali .

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