Paolo Romano (M5S) al Presidente Renzi: ”Basta tagliare i costi per servizi essenziali come la sicurezza”

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento dell'onorevole Paolo Romano del Movimento Cinque Stelle sul problema sicurezza ad Asti.

 

“Ho letto con enorme stupore le conclusioni a cui è pervenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza Pubblica di Asti che giovedì 16 luglio, si è riunito dopo l’assassinio brutale di Maria Luisa Fassi. In base a queste conclusioni gli Astigiani devono dormire sonni tranquilli perchè ordine e sicurezza sono sostanzialmente buoni. Anzi negli ultimi due anni i reati sono diminuiti.

Di linea diametralmente opposta è quanto invece dichiarano, in un comunicato stampa, uscito sempre ieri, i rappresentanti sindacali di tutte le forze di Pubblica Sicurezza. Qui, invece, si parla degli “effetti di una politica scellerata sulla sicurezza” che chi lavora quotidianamente sul campo, osserva ogni giorno diventare sempre più preoccupanti. “Uno sfacelo strutturale e funzionale” in aggravamento costante.

Come portavoce del M5S alla Camera e come cittadino astigiano, da mesi segnalo, spiego, denuncio con ogni atto possibile la situazione del mio territorio. Dopo l’interrogazione del marzo scorso, non ottenendo risposta alcuna dal Ministro degli Interni, sono arrivato a denunciare il Ministro stesso per la sua ignavia. Ancora silenzio.

Apprendo che anche il collega Simonetti, Lega Nord, è arrivato a darci sostegno depositando un’interrogazione sulle carenze della sicurezza astigiana.

Mi appresto a depositare una nuova interpellanza urgente, questa volta diretta non solo al Ministro Alfano, ma allo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri.. Il governo, in questi giorni, è impegnato a ridefinire la fisionomia dello Stato ai fini di contenerne le spese. Ma altri sono i costi da tagliare e ben altre le spese da rivedere. Non certo quelle che si riferiscono a servizi essenziali come la sicurezza dei cittadini e i mezzi che consentono agli operatori della Pubblica Sicurezza di poter intervenire in modo adeguato e tempestivo.

Esprimo la mia totale solidarietà alle Forze dell’Ordine Astigiano condividendo in toto le ragioni della loro protesta e comprendendone profondamente la rabbia.”