Asti, fatta scendere dal bus con il suo cane, Bagnadentro:’’L’autista ha fatto il suo dovere’’

Nei giorni scorsi, una signora astigiana si è lamentata pubblicamente del fatto che un autista dell’ASP non le ha permesso di viaggiare sul bus con il suo cane, uno Shih-Tzu, senza museruola.

Sulla vicenda, interviene il Presidente dell’Asp, Paolo Bagnadentro, che sottolinea come “L’art. 8 delle norme generali del contratto di trasporto alle quali l’azienda è vincolata, prevede, che non siano ammessi animali a bordo degli autobus, fatta eccezione tra l’altro, per i cani di piccola o media taglia muniti di guinzaglio e museruola oppure allocati dentro contenitori protetti.”

Dunque, anche lo Shih Tzu rientra nell’articolo 8.

“La ragione della norma inserita nei contratti di trasporto di pressochè tutte le aziende di trasporto pubblico – continua Bagnadentro – è di tutta evidenza: consentire il viaggio ai nostri piccoli amici tenendo conto tuttavia che sugli autobus gli spazi sono ristretti, l’equilibrio è precario e occorre tutelare anche le persone che non gradiscono lo stretto contatto con gli animali.

Pertanto il nostro autista sarà stato anche zelante, ma non ha fatto altro che fare il suo dovere applicando il regolamento.

Ne approfitto per sollecitare l’attenzione dei lettori sul lavoro encomiabile che svolgono tutti gli autisti dell’ASP i quali giornalmente, in condizioni non sempre facili mettono a disposizione della sicurezza dei cittadini la loro professionalità e la loro esperienza”.