Alla ”Festa delle Rose”torna a splendere la Chiesa di San Carlo di Costigliole

Tutto è pronto nella frazione San Carlo di Costigliole d'Asti per la riapertura della chiesetta seicentesca dedicata al santo patrono.

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L’occasione per riaprire la chiesa, in restauro da diversi anni, e ammirare le opere sin qui recuperate sarà il giorno 30 maggio 2015 nell’ambito della ”Festa delle Rose”, istituita da alcuni anni con l’intento di rendere solenne la chiusura del mese mariano e che attira fedeli anche dalle altre parrocchie del paese. Alle ore 20,30 raduno dei fedeli presso la cappella della famiglia Scotti, benedizione della Madonna, che verrà poi portata in processione fino alla chiesa di San Carlo, dove il parroco Don Beppe Pilotto, celebrerà la Santa Messa, con l’annuale “benedizione delle rose”, tradizionale devozione molto seguita.

La chiesa, una delle più  antiche del paese, è oggetto dal 2007 di importanti lavori di restauro e risanamento nell’ambito di un progetto che già nel 2010 ha consentito il completo rifacimento della copertura e degli intonaci esterni. Per l’avvio del progetto e per la conclusione del primo lotto dei lavori, ricorda il Comitato per il restauro, Onlus costituita proprio per sostenere l’iniziativa, è stato determinante il sostegno del Cardinale Angelo Sodano, promotore e primo sostenitore dell’iniziativa, e della Fondazione CR Torino, ente che ha anche cofinanziato il blocco di lavori successivo.

Numerosi e significativi sono stati anche i lasciti e le offerte che numerosi fedeli hanno fatto pervenire attraverso il Comitato. In questi giorni, sotto la direzione dell’architetto Fiorenzo Baldi, che ha redatto il progetto e che sin dall’inizio segue i lavori, sono stati portati a termine dalla ditta Ilengo di Asti il restauro e il risanamento dei muri, dei dipinti murali, dell’altare e dei sui graziosi stucchi settecenteschi e del tabernacolo ligneo.

E`stato così possibile riposizionare sull’altare il dipinto raffigurante San Carlo Borromeo in preghiera, tela anch’essa completamente e magistralmente restaurata grazie al contributo delle borghigiane raccolte nella storica associazione della Compagnia della Madonna. Nei prossimi mesi saranno avviati i lavori del terzo e ultimo lotto del progetto di restauro. Sarà così possibile indirizzare eventuali offerte al restauro di una specifica opera, che sarà recuperata una volta raccolte offerte sufficienti a coprirne il costo.

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