Asti, Oasi dell’Immacolata: avviato l’iter per tutelare l’area

"Sarà il nuovo consiglio comunale, che uscirà dalle imminenti elezioni, a decidere sul futuro dell'Oasi dell'Immacolata".

Ad affermarlo il sindaco Fabrizio Brignolo, la cui giunta ha posto sull’area tra via Conte Verde e via Foscolo, nei pressi dello stadio comunale, un vincolo a tutela dei fabbricati di pregio e del parco esistenti.

Ecco la ricostruzione dei fatti. 

Martedì mattina il Seminario Vescovile di Asti, ente ecclesiastico proprietario dell’Oasi dell’Immacolata, ha depositato la richiesta del permesso di costruire un supermercato di 1.700 metri quadri di vendita, oltre a 700 metri quadri di magazzini e circa 4.000 metri quadri di area a parcheggio.

L’istanza è presentata ai sensi delle nuove nome sul commercio e della vecchia legge sul “piano casa” e non necessita pertanto di passaggi né in giunta né in consiglio comunale, ma solo dell’istruttoria tecnica degli uffici competenti.

Per bloccare questo automatismo la giunta comunale nel pomeriggio dello stesso giorno ha deliberato la proposta di apposizione sull’area di un vincolo a tutela dei fabbricati di pregio e del parco esistenti.

A decidere, a questo punto, sarà il prossimo consiglio comunale. I tempi dell’istruttoria tecnica, infatti, sono tali da consentire alla amministrazione comunale che si insedierà nelle prossime settimane di valutare il progetto e decidere il da farsi.

“L’intenzione di introdurre unilateralmente un vincolo, qualora fosse stato presentato un progetto ritenuto pregiudizievole dell’area verde o dei valori archiettonici presenti era stata comunicata all’Ente proprietario ai primi di aprile, con una lettera a firma del sindaco, del vice con delega all’urbanistica e dell’assessore al commercio” commenta il primo cittadino.