All’ICIF di Costigliole d’Asti cultura ed enogastronomia a 360 gradi

C'è una perla di cultura enogastronomica nel parco del castello di Costigliole d'Asti, che con la sua attività attira stranieri nell'astigiano e tutela il made in Italy.

Un piccolo motore di economia, un esempio virtuoso che non si può non valorizzare: si tratta dell’ICIF, l’Italian Culinary Institute for Foreigners, che dal 1991 promuove, attraverso corsi di formazione professionale, la cucina, la cultura e l’enologia italiana nel mondo.

Ogni anno, oltre 200 cuochi o aspiranti tali (tra gli studenti ICIF ci sono chef già con esperienza ma anche diciottenni alle prime armi con sogni chiari ed ambiziosi, ndr) partecipano ai numerosi corsi proposti dalla Scuola.

Noi di Atnews abbiamo avuto l’occasione di conoscere da vicino questo piccolo gioiello dell’economia locale, facendo parte della giuria del primo esame di cucina pratica del Master Icif in Cucina ed Enologia delle Regioni d’Italia riservato ai nove studenti giapponesi che hanno iniziato il corso da circa un mese. Il corso, della durata complessiva di 180 giorni, di cui 9 settimane presso l’ICIF e quattro mesi di formazione pratica presso ristoranti selezionati dalla scuola in tutta Italia, proseguirà con altri tre esami.

Per i giudici si è trattato di un viaggio nei sapori dell’Italia, con un girotondo di profumi e colori, accompagnati da ottimi vini, per gli allievi, visibilmente emozionati, della loro prima esperienza pratica in completa autonomia, a tu per tu con la cucina italiana.

Questi i piatti presentati dagli studenti del Master:
1)Pane alla ricotta/ focaccia pugliese – Miss HARUKA KANEMOTO
2)Grana pastellato all’aceto balsamico/mozzarelle in carrozza – Mr TAKAHIRO UENO
3) Terrina di verdure con crema all’aglio dolce – Mr MIZUKI SEKIZAKI
4) Brandade di baccalà – Mr MASAKAZU SATO
5) Pappa al pomodoro con triglia croccante – Mr TAKUYA IKEDA
6) Risotto agli asparagi e Castelmagno – Mr YUTA ITO
7) Filetto di maialino al mirto e marmellata di scalogni – Miss HIKARU TSUKIHARA
8) Tiramisù – Mr TSUYOSHI SAITO
9) Brutti ma Buoni/Baci di Dama – Mr. CHENG Chia-Jen

Estratto a sorte il giorno precedente all’esame, è il piatto da preparare, selezionato da una lista di piatti che gli studenti hanno effettuato durante il periodo delle lezioni, in Aula pratica, (dove ogni studente ha la sua singola postazione ed esegue lui stesso le ricette seguendo le istruzioni dello Chef, ndr) o in Aula Magna (che è l’Aula dove solo lo chef effettua la dimostrazione delle diverse ricette, ndr). Lo studente può impiegare la sera precedente all’esame per ripassare la ricetta che avrà tirato a sorte, in quanto durante lo svolgimento dell’esame non può assolutamente visionare il ricettario e la dispensa didattica.

La giuria selezionata per ogni esame è composta minimo da uno Chef, da giornalisti del settore enogastronomico, da Sommelier o anche da persone non del settore che simulano la situazione di un normale cliente di un ristorante. Al momento della presentazione del piatto, i giudici porgono domande variegate agli studenti, per poi procedere all’assaggio e alla valutazione, esprimendo un voto per aspetto e la presentazione del piatto, qualità aromatica e percezione dei profumi, sapidità e consistenza, equilibrio ed armonia dei sapori, tecnica di cottura eseguita ed interpretazione del piatto.

L’ICIF, oltre che motore enogastronomico, rappresenta anche un’importante opportunità per il territorio: durante la permanenza a Costigliole d’Asti, gli studenti sono accompagnati in visite guidate ad aree di produzione di particolare interesse e ad importanti aziende enogastronomiche che possono essere considerate un valore aggiunto ai contenuti educativi che offre il corso.

Cultura ed enogastronomia, a 360°.

s.c.

Nella foto, gli studenti del corso Master ICIF Giappone n. 155 in CUCINA ed ENOLOGIA delle REGIONI d’ITALIA, gli chef e la giuria, composta, da sinistra verso destra, da Ilaria Scalet, Responsabile Corsi e Direttrice Didattica sede ICIF Costigliole d’Asti, Alfredo Russo, chef del ristorante “Dolce Stil Novo” (Reggia di Venaria), Claudia Solaro, redattrice di Atnews.it, Paolo Garrone, in rappresentanza dell’ATL di Asti, e Antonio Prunotto, assessore del Comune di Costigliole d’Asti.

Per saperne di più www.icif.com