Negli ultimi giorni sono stati segnalati problemi di riscaldamento in alcuni edifici scolastici della città di Asti, segnalazioni che hanno portato i consiglieri comunali Briccarello, Bosia, Malandrone a presentare nella giornata di ieri, lunedì 11 dicembre, un’interpellanza a risposta scritta agli assessori Morra e Bologna.
“Quali sono gli aspetti tecnici nel dettaglio che hanno causato l’ennesimo blocco delle caldaie? Quali politiche il Comune di Asti metterà in atto per tamponare e risolvere la situazione? Come mai il Comune, nonostante l’anno scorsa la stessa tematica è stata per settimane argomento di discussione in Consiglio non si è attivato preventivamente in merito? Come il Comune pensa di gestire nell’immediato l’emergenza (chiusura scuole, sistemazione caldaie, spazi alternativi)? Quanto sarà il costo per la risoluzione della problematica e a carico di chi?” sono le principali richieste inserite dai tre consiglieri nell’interpellanza (per scaricarla integralmente clicca QUI).
Nella giornata di oggi, martedì 12 dicembre, sulla questione è intervenuta la Dirigente scolastica dell’IIS “Alfieri” di Asti, Maria Stella Perrone, con il seguente comunicato stampa, che riportiamo integralmente:
“In relazione alla diffusione di notizie inerenti all’impianto di riscaldamento del Palazzo del Collegio, sede del Liceo classico “V. Alfieri” e dell’IPSC “Q. Sella”, la dirigenza intende precisare quanto segue:
1. L’impianto di riscaldamento ha presentato sin dalla sua messa in funzione nell’attuale a.s. alcune problematiche più o meno importanti;
2. Il problema maggiore era inizialmente circoscritto a quattro aule dell’istituzione scolastica;
3. I tecnici dell’istituzione scolastica hanno effettuato ed effettuano quotidianamente alle ore 7.20 un monitoraggio delle temperature degli ambienti interessati dal disservizio;
4. Dal 28/11/2023 la situazione è via via andata peggiorando arrivando negli ultimi due giorni a coinvolgere 16 aule con temperature non adatte allo svolgimento di lezioni;
5. La dirigenza e tutto lo staff sono sempre intervenuti prontamente per segnalare i disservizi agli Enti di competenza e per provvedere allo spostamento delle classi coinvolte in ambienti di altro tipo (laboratori, aula magna, aula docenti, biblioteca, …), non disponendo di altre aule libere;
6. La dirigenza, inoltre, ha immediatamente informato le famiglie del problema e della presa in carico da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Ci teniamo a rendere noto che tutti gli Enti coinvolti (Provincia e Comune di Asti) sono sempre puntualmente intervenuti a fronte delle segnalazioni dell’istituzione scolastica, attivando i tecnici preposti ad effettuare controlli giornalieri e manutenzioni straordinarie.
Ci rendiamo conto che purtroppo la problematica non è di facile soluzione ed è stata tale da costringere la dirigenza a chiedere la collaborazione degli Enti locali per trovare eventuali spazi aggiuntivi in modo che si possa garantire il servizio all’istruzione a tutti gli studenti, non essendo possibile stabilire data certa di soluzione del problema.
La Dirigente scolastica, inoltre, intende precisare che non è mai stata sua intenzione cercare un’esposizione mediatica sulla problematica e che le dichiarazioni riportate da alcune testate giornalistiche locali sono state rilasciate a seguito di una richiesta di intervista telefonica. Tale intervista risulta essere nata dalle sollecitazioni rivolte alla stampa locale da parte di alcune famiglie di studenti e aveva l’unico scopo di rispondere rispetto allo stato attuale della situazione.”