Rami di potatura abbandonati nel Parco Alganon: cosa sta facendo l’Amministrazione Comunale di Asti?

Situazione rami di potatura abbandonati nel Parco Alganon: cosa sta facendo l’Amministrazione Comunale di Asti?

Se lo chiedono, in una interrogazione, i consiglieri comunali Mario Malandrone, Vittoria Briccarello, Mauro Bosia, Maria Ferlisi
Massimo Cerruti, Gianfranco Miroglio, Roberto Migliasso, Michele Miravalle, Walter Saracco, Paolo Crivelli, Roberto Vercelli e Luciano Sutera.

Il Parco Alganon è uno spazio verde pubblico situato nella zona museale di Asti, frequentato da molti cittadini e turisti. “Recentemente, alcuni cittadini hanno posto un’interrogazione riguardante la presenza di rami di potatura abbandonati nel parco nonostante la pittura degli alberi e delle siepi sia avvenuta circa 15 giorni fa. La presenza di questi rami può rappresentare un potenziale pericolo per i visitatori, creare disagio agli abitanti del quartiere e deturpare l’immagine del parco stesso e della città.” si legge nell’interrogazione.

In risposta a questa interrogazione,  si chiede all’Amministrazione Comunale di Asti di fornire alcune informazioni sulla situazione dei rami di potatura abbandonati nel Parco Alganon e sulle azioni che intende intraprendere per risolvere il problema.

In primo luogo, si potrebbe chiedere alla Municipalità quale sia la ragione per cui i rami di potatura sono stati lasciati nel giardino per così tanto tempo e quali azioni l’Amministrazione Comunale intende intraprendere per rimuoverli. Inoltre, si potrebbe chiedere quali sono i tempi previsti per la rimozione dei rami di potatura e come l’Amministrazione Comunale intende garantire la sicurezza dei visitatori e degli abitanti del quartiere durante la rimozione.

È importante anche chiedere quali motivazioni abbiano fatto sì che la Fondazione Cassa di Risparmio, che gestisce il parco, non provvedesse oltre alla potatura dei rami anche alla loro rimozione. In alternativa, si potrebbe chiedere se la Fondazione ha intenzione di usare i rami per qualche ragione particolare, come ad esempio per eventi culturali, per creare un ambiente rurale e boschivo in città stile giungla urbana, o per rievocare antichi mestieri come i cestai.

Inoltre, potrebbe essere utile sapere se i rami sono stati lasciati come installazione museale o per creare un ambiente avventuroso per i giovani che hanno come punto di ritrovo il Parco Alganon. In alternativa, potrebbero essere destinati ad un’installazione artistica contemporanea di lancio di una possibile futura mostra di Lucio Fontana intitolata “Il taglio”.

Infine, è importante chiedere quali iniziative l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo per garantire la manutenzione del Parco Alganon, anche alla luce degli eventi recenti, e come intende monitorarne la gestione. Si potrebbe anche chiedere perché l’Amministrazione non si è ancora dotata di un “Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni” e dei relativi patti di collaborazione, come hanno fatto altri 200 enti in Italia, in modo da fissare in un regolamento unico la collaborazione tra enti, privati e cittadini, come più volte proposto in iniziative e convegni.

In allegato, l’interrogazione Alganon


rami giardini alganon
rami giardini alganon