L’humour dissacrante di Achille Campanile protagonista a Calosso dello spettacolo “Ma che leggero umorismo”

Continua sabato 18 marzo alle ore 21 la stagione teatrale del Comune di Calosso, con lo spettacolo “Ma che leggero umorismo! – Breve viaggio nel più bell’ umorismo di tutti i tempi.…” con Mario Nosengo e Serena Schillaci e al flauto Simona Scarrone.

Una produzione TEATRO&TERRITORIO

Uno spettacolo recital dedicato al teatro brillante e al sano e indistruttibile umorismo, quell’umorismo fatto di situazioni nonsense, di battute folgoranti e mai volgari, condito sempre da una spiazzante e intelligentissima ironia.
L’umorista per eccellenza è stato Achille Campanile. Il suo gusto per i giochi di parole ed il clima surreale molto amato caratterizzano le opere teatrali “Tragedie in due battute” e “L’amore fa fare questo e altro” e altre ancora
Le opere di Achille Campanile portarono, con il loro humour colto, dissacrante e un po’ surreale, il sorriso a un raffinato pubblico, non solo teatrale, in uno dei periodi più difficile del nostro Paese: fra le due guerre e negli anni dopo la seconda Guerra Mondiale.
Non ci occuperemo solo di Achille Campanile, ma di autori per esempio come Moliere che specie con “Il misantropo”  stigmatizza i vizi dell’aristocrazia del tempo e mette in scena anche i problemi dell’animo di ogni uomo, un monologo al femminile che “umorizza” appunto su questi temi: Poi Woody Allen con i suoi “aforismi” più belli, per finire con grandi autori radio televisivi e teatrali come Amurri e Jurghens.
In questi tempi, in cui la risata è sempre più spesso un atto di grossolana superficialità o di volgare scherno, se non addirittura d’offesa, pare si sia davvero persa la capacità di ridere. E soprattutto di ridere in modo intelligente.

Tutti gli spettacoli della stagione teatrale del comune di Calosso sono ad ingresso gratuito con offerta libera e si svolgeranno nel teatro comunale in piazza Umberto I.

Per tutte le informazioni sulle stagioni teatrali consultare www.arte-e-tecnica.it

La stagione è organizzata da Arte & Tecnica in collaborazione con il Comune di Calosso ed è resa possibile grazie Fondazione CRT, Fondazione CRASTI e Banca di Asti.