Gli ambulanti sfidano l’ordinanza comunale sul nuovo orario. Sit – in dei furgoni in piazza Alfieri fotogallery

Dopo la protesta di ieri pomeriggio, continua la protesta dei mercatali di piazza Alfieri e piazza Libertà di Asti contro la decisione dell’Amministrazione Comunale di ridurre l’orario di apertura del mercato (dalle 19.30 alle 14.30, esteso successivamente alle 15.30) entrata in vigore da oggi.

Gli ambulanti, allo scadere dell’orario, hanno ritirato la merce e smontato i banchi ma sono rimasti parcheggiati col furgone nei propri stalli senza sgombrare la piazza. 

Diversi i cartelli esposti: “Chiuso per ricatto”, “Chiuso per volere del sindaco” “Chiuso per part time obbligato” ma anche “Sindaco per il pomeriggio preparaci il reddito di cittadinanza”. Ieri gli ambulanti hanno richiesto l’attivazione di un tavolo in Prefettura, per una concertazione tra la categoria e l’Amministrazione. Le convocazioni sono attese nei prossimi giorni.

Intanto non si sopisce la faida tra le varie anime degli ambulanti. Una parte, rappresentata dal GOIA, Gruppo Organizzato Indipendente Ambulanti, è per la linea di continuare il braccio di ferro con Sindaco e Assessore, mentre un altro gruppo, facente capo alla commissione mercatale uscente, è per una linea più morbida e più dialogante con l’Amministrazione. E’ notizia di queste ore che però, dopo le dure prese di posizioni da parte di entrambe le parti, è stata indetta una raccolta firme tra gli stessi ambulanti per sfiduciare la commissione mercatale uscente, eletta con una consultazione tra gli stessi commercianti lo scorso agosto ed indire al più presto nuove elezioni.

Nel frattempo, se la situazione non dovesse uscire dallo stallo, sabato prossimo è previsto un nuovo sit in con le stesse modalità a partire dalle 15.30. E’ al vaglio anche uno sciopero degli ambulanti, che non si presenterebbero in piazza, per mercoledì 18 gennaio, mentre martedì prossimo, 17 gennaio, i mercatali sarebbero di nuovo pronti a protestare di fronte al Municipio.