I parcheggi di Piazza Campo del Palio diventano a pagamento: “Unica soluzione per non aumentare altre tariffe”

Una decisione figlia del caro energia, che sta gravando come mai prima d'ora sulle casse comunali: aumenti previsti per due milioni di Euro

Una decisione sicuramente difficile e che non sarà esente da critiche: ieri, venerdì 28 ottobre, la giunta comunale di Asti ha approvato il bilancio di previsione 2023 e questa mattina, sabato 29, il sindaco Maurizio Rasero e il consigliere con delega al bilancio, Renato Berzano, hanno presentato le decisioni principali ai giornalisti.

“Abbiamo cercato di ridurre le spese senza tagliare dei servizi. Nessun servizio dovrà essere tagliato: potevamo legittimamente aumentare i servizi a domanda individuale, ma non l’abbiamo fatto, perché ci rendiamo conto dei tempi che corrono” spiegano Rasero e Berzano che annunciano la decisione intrapresa: “Abbiamo deciso di far diventare i parcheggi di Piazza Campo del Palio a pagamento, con decorrenza dal primo gennaio 2023. Abbiamo valutato una tariffa oraria di 0,80 Euro, l’abbonamento annuale pendolari sarà di 100 euro all’anno, mensile 12,50 Euro. Rimangono invariati lo zonale non residenti a  25 Euro, e l’annuale  a 300 Euro”.

Il caro energia si fa sentire sul bilancio per due milioni di euro

Una decisione dovuta al caro bollette, che sta gravando come mai prima d’ora sulle casse comunali: “Solo la spesa per Ip e calore- spiega il consigliere delegato al bilancio Renato Berzano –  è stata prevista in aumento a 4.366.000 rispetto a 2.074.000 dello scorso anno. Con un delta di più di 2 milioni di euro”. 

Tanti soldi, che il Comune ha dovuto recuperare facendo un lavoro di cesello per tagliare, o in molti casi eliminare completamente, le spese già all’osso. “Abbiamo eliminato dai capitoli di spesa tutte quelle voci che ritenevamo come spese non certe- spiegano sindaco e consigliere – ma anche con queste azioni non riuscivamo a coprire il “buco” che l’aumento deli costi dell’energia aveva creato”.

Una decisione per scoraggiare l’uso dell’auto

“Avevamo davanti a noi due strade  – spiega Rasero – la prima è che si aumentavano le rette di palestre, asili  e mense. scolastiche. Potevamo  legittimamente aumentare i servizi a domanda individuale, perchè gli enti fornitori hanno ritoccato i contratti, legittimamente, visto il rialzo delle materie prime. Ma non l’abbiamo fatto, perché ci rendiamo conto dei tempi che corrono per le famiglie, soprattutto quelle che hanno figli.  La seconda strada, che abbiamo deciso di percorrere all’unisono come maggioranza, è quella di fare una scelta ambientale: abbiamo fatto un provvedimento per scoraggiare ulteriormente l’uso delle auto in centro. O vieti che le auto arrivino in città oppure non si rende economico entrare in centro. La creazione di nuovi stalli blu in piazza Campo del Palio è la soluzione per salvare i conti e rendere la città più green”. Una decisione a cui seguiranno altre misure ambientali, come l’allargamento della ZTL in zona Cattedrale.

Gli stalli attualmente presenti in Piazza Campo del Palio sono 2200: l’Amministrazione prevede di incassare dagli stalli blu tra i 600 e i 700 mila euro, con una flessione stimata di afflusso nei parcheggi del 20% rispetto ai dati attuali.  Tra l’altro al momento i parcheggi sono gestiti dall’ASP con una suddivisione degli introiti che vanno per l’80% alla partecipata e il 20% al Comune. Ma se gli incassi superassero il milione e 750mila euro (come nelle previsioni) le proporzioni si invertirebbero e l’Amministrazione riuscirebbe a mettere in sicurezza i conti.

Sempre meno indebitamento nel bilancio

Bilancio che tra l’altro, come spiega Berzano, è sempre meno a debito: l’indebitamento è oramai a livelli molto bassi. Sul rendiconto 2021 è di 25 milioni. mentre su quello del 2025 sarà di 13 milioni. Gli interessi su parte corrente si dimezzeranno, passando da 805mila euro a 439mila euro nel 2025. “Si è cercato di mantenere la salubrità del bilancio in una situazione di oggettiva difficoltà dei conti”. Il bilancio non tiene conto ovviamente di eventuali trasferimenti del Governo agli Enti Locali, per far fronte ai costi del caro energia così come non prende in considerazione eventuali ammanchi di spesa, come un minor gettito derivante da multe non pagate. “Abbiamo fatto sì che il bilancio possa quadrare tra probabili future notizie negative ed eventuali trasferimenti dal Governo” aggiunge il sindaco.

Molti servizi hanno tariffe fuori mercato ferme da vent’anni

Ora si pensa già al bilancio consuntivo: “Non sappiamo quello che accadrà nei prossimi mesi“, così la profezia del sindaco. La certezza, però, è che il Comune eroga molti servizi a tariffe fuori mercato, rispetto ai prezzi praticati da Enti Locali vicini. “Servizi come quelli cimiteriali, oppure molti abbonamenti non sono in linea con i prezzi attuali” spiega Berzano. Rasero ha affermato di come la commissione bilancio si metterà al lavoro per verificare ogni singola tariffa dei servizi erogati.

Un invito alle opposizioni: “Accettasi dibattito costruttivo: no posizioni preconcette”

In conclusione un invito alle opposizioni, lanciato dal sindaco, che prende spunto da una pubblicità immobiliare. “ Accettasi dibattito costruttivo: no posizioni preconcette, no perditempo. Se hanno altre idee per tirare su i conti, ce le facciano sapere. Ci dicano chi dobbiamo far piangere: le scuole? Gli asili?”. Così la domanda retorica del sindaco,  in previsione della battaglia consiliare che inizierà il 5 di dicembre, quando il bilancio approderà in Aula.

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