Al Rotary Club Asti conferenza di Manuela Furnari su “Paolo Conte, il maestro” in vista del concerto del 1° dicembre

Martedì 25 ottobre il Rotary Club Asti, in vista del concerto benefico di Paolo Conte promosso il prossimo 1° dicembre all’Auditorium Agnelli di Torino, nel corso di una serata conviviale svoltasi al ristorante La Ferté ha ospitato Manuela Furnari, saggista e autrice di pubblicazioni sul grande artista astigiano, la quale ha intrattenuto i presenti con una conferenza su “Paolo Conte, il Maestro”.

Partendo dalla tesi principale del suo libro “Paolo Conte. Prima la musica”, pubblicato da Il Saggiatore, Manuela Furnari ha analizzato la figura di Paolo Conte attraverso la musica: l’alta valenza letteraria e poetica delle sue canzoni, come ha sottolineato l’autrice, è innegabile, tanto che oggi i suoi testi sono oggetto di studio, ma la musica, con la sua sensualità, con la sua potenza evocativa, quasi cinematografica, resta protagonista, imprime quel suo stile unico, dà, per usare la stessa espressione di Paolo Conte, “l’impaginazione” di tutte le sue composizioni.

Musica, potenza visiva, narrazione, pittura e caccia al jazz sono stati i temi trattati dalla relatrice a proposito di “Razmataz”, opera multimediale in dvd che dimostra il genio poliedrico di Paolo Conte. “È un’opera all’avanguardia – ha sottolineato la studiosa – per i contenuti e per come è stata realizzata”; Feltrinelli l’ha recentemente riproposta nell’elegante volume con all’interno, oltre al dvd, il copione originale del 1989 e il saggio della stessa Furnari “Quando correva il Novecento”, volto a indagare e a scoprire quelle suggestioni e atmosfere novecentesche di cui ribolle l’opera.

“Ai lettori e al pubblico – ha precisato la saggista – resta comunque e sempre la libertà di immaginare, perché scrivere di Paolo Conte significa analizzare, non spiegare”. “Paolo Conte – ha concluso Manuela Furnari – è “Il Maestro”, le sue canzoni non si spiegano, non hanno bisogno di essere spiegate; la sua musica, La vera musica, capace di suscitare emozioni, di aprire squarci infiniti, è nell’«anima» di ciascuno di noi e «dentro all’anima per sempre resterà»”.

Dopo la relatrice ha preso la parola Rocco Sanchirico, contitolare della Format srl, che ha ribadito gli aspetti innovativi dal punto di vista tecnico di Razmataz di cui, insieme al Maestro, ha realizzato il montaggio.

Al termine della serata il presidente del Rotary, Luigi Florio, ha omaggiato Manuela Furnari con alcuni doni rotariani, tra i quali la pubblicazione sulla storia del Club astigiano, sorto nel 1950.

Nella foto: Manuela Furnari con Luigi Florio (a destra) e Rocco Sanchirico.