Tappa a Castellero per la rassegna organistica “Cantantibus Organis”

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Riprende domenica 25 settembre alle 18 la rassegna organistica “Cantantibus Organis”, organizzata dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti (IDILIM) con il patrocinio e contributo dei comuni di Albugnano, Quattordio, Castellero, Roatto, Castell’Alfero, San Damiano e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Questo appuntamento è il terzo della rassegna e il festival farà tappa a Castellero nella locale chiesa parrocchiale con il M° Luigi Ricco all’organo e il M° Antonello Molteni al violino e che proporranno un programma con musiche di Biber, Bach, Vivaldi, Balbastre, Paganini, Morandi, Karg-Elert e Rheinberger

Scopo della rassegna è la valorizzazione del patrimonio organario presente nella diocesi di Asti e, a cui patrimonio, la stessa Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, ha dato un notevole contributo, volto al restauro degli strumenti coinvolti nella suddetta rassegna che hanno un valore storico e musicale di notevole interesse.

PROGRAMMA CONCERTO

H.I.F. von Biber 1644-1704

Sonata del Rosario n.1

“L’ Annunciazione“
per violino e basso continuo

J.S.Bach 1685-1750

Toccata e fuga in re minore BWV565

A.Vivaldi 1678-1741
Allegro
dal concerto in re minore per violino, organo e orchestra RV541

C.Balbastre 1721-1799
Canonnade

N.Paganini 1782-1840
Cantabile
per violino e organo

G.Morandi 1777-1856
Rondò con imitazione de’ campanelli Op. 17

C.Franck 1861-1925
Preludio, fuga e variazione Op.18
per violino e organo

S.Karg-Elert 1877-1933
Frauengunst
dai Ritratti Op.101

J.G.Rheinberger 1839-1901

Giga

dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

ANTONELLO MOLTENI  – Violino

Erbese, ha iniziato lo studio del violino con Antonio Maci perfezionandosi sotto la guida di Franco Fantini, violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala.

Ha dapprima collaborato con le Orchestre dell’Angelicum e del Teatro alla Scala e dal 1980 al 1994 ha fatto parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai e sino al 2015 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con sede a Torino ed è stato membro della commissione artistica e di quella di liuteria dell’Orchestra stessa.

Ha collaborato con R.Alessandrini, F.Biondi, I.Bolton, O.Dantone, C.Hogwood, T.Pinnock, H.Rilling. Ha svolto attività cameristica anche in veste solistica nelle stagioni di Musica da Camera organizzate

dall’Orchestra Sinfonica Nazionale.Con il quartetto Arion ha vinto il primo premio al concorso di Castagneto Carducci 1990 il terzo premio al Mozart Quartet competition di Bruxelles nel 1991 ed il primo premio al concorso di Acqui Terme nel 1992. Dal 2020 è direttore artistico di Verbania Musica.

Collabora stabilmente con Luigi Ricco, col quale si è esibito in importanti rassegne come il Festival Organistico internazionale Città di Senigallia, della Val di Fiemme, “Musica intorno all’Organo” a Napoli, il Maggio organistico di Breccia (Como), a Tortona per la rassegna “Organi storici della provincia di Alessandria” e Organalia 2022.

LUIGI RICCO – Organo

Erbese, si è diplomato in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Giovanni Walter Zaramella, presso il Civico Istituto “G. Donizetti” di Bergamo, dove ha inoltre conseguito il diploma di Pianoforte con Fernanda Scarpellini e Marco Giovannetti.

A pieni voti ha conseguito il Diploma di Clavicembalo presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, sotto la guida di Mariolina Porrà.
Presso il Conservatorio “L. Dallapiccola” di Como ha seguito il corso di Musica Corale e Direzione di Coro nella classe di Bernardino Streito.

Ha vinto premi di concorso: Primo premio come clavicembalista al Concorso “Città di Alassio”, Secondo premio per la Musica da camera al Concorso “Città di Meda” e di “Ponte in Valtellina.”

Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento organistico con Michael Radulescu, Harald Vogel, Clemens Schnorr, Wolfgang Zerer, Peter Westerbrink, Montserrat Torrent Serra, Lorenzo Ghielmi,
Emilia Fadini e Christopher Stembridge. Ha approfondito le proprie conoscenze sui temperamenti antichi per strumenti a tastiera, con il cembalaro Ferdinando Granziera.

Svolge intensa attività in Italia in Svizzera, in qualità di organista e clavicembalista, oltreché come direttore di gruppi vocali, partecipando a importanti festival. E’ direttore artistico della rassegna organistica ticinese “I concerti di Vacallo”.

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