Moncalvo, presentati i corsi di italiano e di licenza media destinati alla popolazione

Sta giungendo a conclusione in questi giorni la fase preparatoria per i corsi di italiano e di licenza media destinati alla popolazione moncalvese e del nord astigiano.

Nella serata di martedì 27 settembre, dalle ore 18.30 presso la biblioteca comunale di Piazza Buronzo 2, il Centro Professionale Istruzione Adulti di Asti e il Comune di Moncalvo incontreranno gli iscritti, ed eventuali nuovi interessati, per una panoramica delle attività e per lo svolgimento dei test d’ingresso volti alla comprensione del grado iniziale di conoscenza della lingua e della cultura italiana.

I corsi si terranno presso l’Istituto Scolastico Rita Levi Montalcini di Moncalvo, in orario serale, durante tutto l’anno scolastico. Il loro obiettivo sarà quello di fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua italiana, utile per la socializzazione e le relazioni interpersonali (A2), oppure a rendere possibile una padronanza della lingua finalizzata all’inserimento nel mondo lavorativo (B1) o, ancora, per ottenere la licenza media.

Gli iscritti dei corsi di italiano alla data odierna hanno le origini più disparate: numerosi sono i futuri studenti di origine balcanica, altri provengono da Russia e Bielorussia, altri ancora dall’Africa subsahariana ma sono presenti iscritti anche di origine nord europea.

Le iscrizioni resteranno aperte ancora nelle prossime settimane, per informazioni si invita a chiamare i numeri telefonici 0141-095803 o 0141-320428, oppure a scrivere un’email all’indirizzo segreteria@cpia1asti.edu.it

Con questi corsi il CPIA avvia il secondo anno di attività nel nord astigiano – sottolinea il Dirigente Scolastico Davide Bossosiamo molto soddisfatti dell’adesione raccolta tra la popolazione di Moncalvo e del basso Monferrato. Sarà una bella esperienza per tutti, spesso i territori periferici sono più delicati in ambito di integrazione ma questo nuovo progetto dimostra che è possibile raggiungere ogni realtà quando si fanno i passaggi giusti e si incontrano le giuste sensibilità.

Conoscere la cultura e la lingua della propria nuova casa è fondamentale per chi si sposta in una nuova nazione – sostiene il Vicesindaco Andrea Giroldociò gli permette in primis di poter comunicare con il prossimo e in secondo luogo di comprendere l’orizzonte valoriale nuovo entro cui ora vive, di apprezzarlo e rispettarlo. Da ciò deriva il miglior ostacolo all’isolamento sociale e alla disoccupazione perché l’individuo può essere parte della comunità a tutti gli effetti ed essere più competitivo nel mondo del lavoro. Auguro buono studio e buone scoperte a tutti i nostri iscritti”.