Festival delle Sagre: il nuovo percorso e i temi della sfilata storica

Domenica 11 settembre 2022, a partire dalle 10 si terrà la consueta sfilata storica nelle vie cittadine animata da numerosi figuranti in costumi d’epoca, a piedi e sui carri trainati dai trattori “a testa calda”: il corteo partirà da piazza Santa Caterina per proseguire lungo corso Alfieri, piazza I° Maggio, via Calosso, viale alla Vittoria, via F.lli Rosselli, corso Galileo Ferraris e corso Einaudi. Ad accompagnare la sfilata le Bande Musicali di Costigliole e Villafranca d’Asti.
Ogni paese, con la sua pro loco, metterà in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi.

 “Dopo questi due difficili anni ripartiamo con un Settembre Astigiano completo di tutte le sue manifestazioni in cui il Festival delle Sagre ha un ruolo di grande rilevanza, un patrimonio astigiano che dobbiamo tutti tutelare in ogni sua forma – afferma il Sindaco di Asti Maurizio Rasero –  Per questo l’Amministrazione Comunale ha fatto un grande sforzo economico ed organizzativo al fine di dare continuità a questo classico appuntamento che ricorda le tradizioni del mondo contadino e che nel 2023 festeggerà il suo 50esimo compleanno”.

“E’ l’occasione – ribadisce l’Assessore al Turismo e Manifestazioni Riccardo Origliaper gustare nuovamente le eccellenze della nostra enogastronomia, i piatti tipici della cucina piemontese in abbinamento alla “Regina del nostro territorio”: La Barbera”.

All’interno del Settembre astigiano e nella cornice della Douja d’Or, dopo due anni di stop a causa della pandemia, potremo finalmente riavere il Festival delle Sagre Astigiane: un grande orgoglio per il nostro territorio. Il Festival è sempre stato un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e dei piatti tipici della cucina piemontese. Con grande impegno, anche economico, del nostro Ente e di tutte le istituzioni coinvolte, riproponiamo con una formula più snella le tradizioni e i costumi contadini delle nostre terre tra Otto e Novecento. Durante le Sagre – come sempre – riscopriamo le nostre radici, emozionandoci con la nostra storia” ha commentato il Presidente della Camera di commercio di Alessandria-Asti Gian Paolo Coscia.

Finalmente il Settembre Astigiano ritorna al gran competo: si inizia con il Palio, poi la Douja e a finire le Sagre. Un’edizione che ritorna alle origini carica di entusiasmo e passione che riparte proprio dal luogo della sua nascita: Piazza Alfieri, in attesa di festeggiare il prossimo anno il suo cinquantesimo anniversario. Anche in questa occasione la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha voluto essere vicina, con un forte impegno economico, alle Istituzioni locali ma soprattutto alla sua comunità e al suo territorio per proseguire nel percorso di valorizzazione intrapreso con successo negli ultimi anni. Grazie all’impegno di tutti si sono superati numerosi ostacoli e potremo assistere ad un evento di qualità, consapevoli che la manifestazione rappresenta una pietra miliare per il turismo e per lo sviluppo economico-culturale dell’astigiano” sottolinea Mario Sacco, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

La sfilata storica: i temi

Domenica 11 settembre 2022, a partire dalle 10 si terrà la consueta sfilata storica: ecco l’ordine e i temi delle pro loco:

Antignano: Antignano il giorno della fiera carolingia “Antignan el dì d’la fera ed SanSgund”
Azzano: quando a emigrare eravamo noi… sogni, speranze, disperazione verso “laMerica”
Calliano: la fonte solforosa della Pirenta
Casabianca: ‘l carbùn d’na vira (taglio e commercio della legna)
Castellero: la nocciola, principale risorsa economica della vita contadina di un tempo
Cunico: la vinificazione
Mongardino: ‘l martinèt (il maglio) d’ Mungardìn e l’antica fabbricazione degli attrezzi agricoli
Montechiaro: le sarte di Montechiaro
Montiglio Monferrato: l’acqua elemento essenziale di vita e di lavoro nel Monferrato agli inizi del ‘900
Revignano: andùma a viè (la veglia nella stalla)
San Damiano: la festa ‘d San Roc
Sessant: quando la campanella dell’asilo suonava a Sessant
Variglie: la pesca limonina: coltivazione, raccolta e conservazione.