Donne vittime di violenza: aiutarle o voltarsi dall’altra parte?

Un questionario di SOS donna interroga i giovani delle scuole astigiane

Quanto siamo disposti ad aiutare le donne che subiscono violenza?

Domanda che SOS donna pone agli studenti delle scuole astigiane attraverso il questionario “Mi aiuti o non mi aiuti?”: i ragazzi avranno tempo a compilarlo da oggi, mercoledì 28 settembre, al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Come l’anno scorso, quando 5388 allievi risposero al questionario sulla violenza psicologica “Ti rispetto”, saranno coinvolti gli studenti delle superiori (dalle prime alle quinte classi) di Asti e provincia e per la prima volta, raccogliendo l’istanza di alcuni sindaci sensibili al tema della violenza di genere, anche i ragazzi delle medie (terze classi). La fascia di età coinvolta è dai 13 ai 20 anni. Cinque i quesiti posti ai ragazzi più grandi, tre a quelli delle medie.

Il questionario rappresenta situazioni differenti in cui una donna maltrattata (l’amica del cuore, la vicina di casa, la giovane bullizzata, ecc.) è in difficoltà. Aiutarla o no? Per ogni domanda sono previste due differenti risposte, per decidere se attivare comportamenti pro-sociali o rimanere a guardare. La compilazione avviene esclusivamente online dal sito www.sos-donna.it ed è in forma anonima.

Nell’attuare l’iniziativa l’Associazione Agar, ideatrice del progetto SOS donna, ha potuto contare su collaborazioni indispensabili: l’Ufficio Scolastico Territoriale ha informato tutti i dirigenti scolastici, mentre l’apporto della Questura e dei Carabinieri è stato fondamentale per la stesura delle domande, che non raffigurano situazioni di fantasia ma tengono conto dei casi trattati, anche sul territorio astigiano, dagli operatori sociali e dalle forze dell’ordine. [Per visualizzare il questionario clicca qui -> Cinque domande].

I risultati verranno resi noti a dicembre. L’elaborazione dei dati sarà a cura dell’Associazione Mani Colorate (contrasto al bullismo) attraverso la dottoressa Elisa Lupano, pedagogista e già giudice onorario del Tribunale dei Minori di Torino.

Nei giorni scorsi il questionario è stato illustrato a una rappresentanza degli studenti del Liceo Classico “V. Alfieri”, Liceo Artistico “B. Alfieri” e Istituto Professionale “Sella”, presenti, oltre alla dirigente scolastica Stella Perrone, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il questore Sebastiano Salvo con la Dirigente della Divisione Anticrimine Daniela Campasso, il tenente colonnello Paolo Lando, comandante dei Carabinieri di Asti, e la presidente di Agar Silvana Nosenzo.

“Mi aiuti o non mi aiuti?” rientra tra le azioni dell’edizione 2022 di Sos donna, progetto sostenuto dal Consiglio regionale del Piemonte con la Consulta delle Elette e la Consulta Femminile, Asl AT, Cisa Asti Sud, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti. Collaborano numerose istituzioni e associazioni del territorio.

Nella foto: giovani e istituzioni al Liceo Classico per “testare” il questionario