Casa di Riposo Città di Asti, l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale approda in Regione

In attesa che il tempo concesso dall’Amministratore Mario Pasino porti ai risultati sperati (c’è tempo fino al 5 di ottobre, come dichiarato nell’ultimo consiglio comunale), la questione della Casa di Riposo Città di Asti approda in Consiglio Regionale.

Il  consigliere regionale Marco Grimaldi  (Liberi Uguali e Verdi)  ha presentato un ordine del giorno sulla casa di Riposo in Consiglio Regionale, che dovrebbe essere discusso martedì.

L’ordine del giorno riprende quanto già approvato all’unanimità dal consiglio comunale aperto (si sono astenuti solo i consiglieri di Fratelli d’Italia): il documento prevede alcune azioni importanti, tra cui  dare attuazione all’accordo del 2006, localizzando nella struttura una serie di servizi sanitari ad alto contenuto assistenziale, quali per esempio posti letto per Lungodegenza, Hospice, Stati NeuroVegetativi, di cui fra l’altro la provincia di Asti è sottodimensionata rispetto ai parametri regionali. La richiesta più impegnativa però, è quella di chiedere alla Regione, come è stato espresso da più parti, di farsi garante degli 8 milioni di debito della struttura e di tenere congelati i 120 posti “convenzionati” della struttura in attesa della prosecuzione delle trattative, in modo da fermare le pressioni di altri operatori del settore che potrebbero vedere nel fallimento della struttura la possibilità di ottenere nuovi posti convenzionati. La richiesta, infine, è quella di istituire un tavolo permanente in cui siano presenti Regione, Asl, sigle sindacali, commissario della struttura, membri del consiglio comunale di Asti, Banca di Asti, Fondazione Ream e Fondazione Cassa di risparmio di Asti.

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