Appuntamenti del weekend a Cortazzone per il festival “Basta che siate giovani!”

Prosegue il festival teatrale BASTA CHE SIATE GIOVANI! Teatro dal nord al sud dell’astigiano, realizzato con il Contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione CRT, il Patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, della Direzione Regionale con il coinvolgimento dei comuni di San Marzano Oliveto, Calosso, Moasca e Cantarana.

Sabato 3 settembre a Cortazzone (chiesa di San Secondo), ore 21,30

“Frammenti di un talento Fondazione Gabriele Accomazzo” per il Teatro Prima nazionale Retrospettiva a frammenti della breve parabola artistica del giovane aspirante attore Gabriele Accomazzo, scomparso all’età di vent’anni. I suoi primi passi sul palcoscenico del Liceo Valsalice e poi le prime esperienze teatrali di formazione, un viaggio  accompagnato da alcuni materiali video gelosamente custoditi dalla famiglia Accomazzo e dal racconto di Cesare Accomazzo e di Marco Viecca. Un vero e proprio recital multimediale alla scoperta non solo del talento drammatico e comico di Gabriele Accomazzo, riflesso del suo animo sensibile e ironico ma un percorso che racconta i desideri di molti giovani che come lui si avvicinano al mondo dell’arte.

Domencia 4 settembre, sempre a Cortazzone (chiesa di San Rocco) alle 18
“La Pera non cade lontano dal pero” di e con Alessandra Frabetti, con Luigi Caselli al pianoforte (prima regionale). Il titolo sembrerebbe annunciare uno spettacolo di un’ovvietà disarmante. Se invece, a pronunciare la frase che rimanda immediatamente ad una scontata saggezza popolare, fosse stato un luminare della scienza psichiatrica, saremmo certi che sottotesti misteriosi e forse avvincenti potrebbero invece rendere il recital decisamente intrigante. E così vuole essere! Questo spettacolo infatti intende presentarsi con una carica di ironia critica, più o meno sottile, più o meno esplicita. In un mondo, come quello teatrale, dove si passa da un estremo tradizionalista agli estremismi del “fashion theater”, tralasciando spesso il giusto mezzo della qualità artistica e professionale,”La Pera non cade lontano dal pero” vuole molto semplicemente e molto banalmente sdrammatizzare il soggetto tanto alla moda. Attraverso un’esplorazione artistica del Novecento, con l’aiuto di maestri dell’umorismo quali P.G.Wodehouse, Achille Campanile e Vàzquez Montalban, ma anche con il contributo non solo di campioni indiscussi dell’arte culinaria come Brillat-Savarin e Artusi, ma perfino di un teorico come Roland Barthes, si ironizza sul rapporto archetipico tra eros e piacere del gusto, tra amore e zoomorfismo. Una celebrazione di sentimenti talmente profondi non può non essere accompagnata da musica, ovviamente adeguata e sempre pertinente. Anzi, le esecuzioni magistrali del maestro Luigi Caselli contribuiscono in maniera determinante a creare il tessuto drammaturgico, di cui diventano un’ottima entrée o il migliore dei contorni.

L’ingresso a tutti gli eventi sarà libero e gratuito. Per informazioni: http://concorsoteatrale.gabrieleaccomazzo.it/