Angelica Corino, candidata alle elezioni provinciali: “Viviamo in una Provincia dalle grandi potenzialità, in cui credere ed impegnarsi per il bene di tutti”

Domenica prossima si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Asti: sono dieci i posti e due le liste per venti candidati in corsa.

Tra loro, rappresenta la continuità Angelica Corino, presidente del Consiglio Comunale di Canelli e candidata nella lista “Progettiamo l’Astigiano”.

La giovane canellese è l’unica donna del gruppo di Consiglieri del gruppo che ha guidato la Provincia negli ultimi tre anni a ripresentarsi per le imminenti elezioni: Angelica ha scelto di rinnovare la sua disponibilità “per continuare a lavorare con forza e responsabilità per la nostra Provincia e auspico che gli amministratori vogliano darmi conferma nel ruolo che ho ricoperto dal 2019″.

Una candidatura nel segno, dunque, della continuità. Con Angelica, alla luce della sua pregressa esperienza, abbiamo parlato dell’imminente futuro della Provincia che vede come candidato unico alla presidenza è il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero.

“Ritengo che Rasero, alla luce della sua esperienza e il suo percorso amministrativo, potrà fare molto per la Provincia e sono sicura che saprà cogliere le opportunità che si presenteranno. – commenta Corino. – Una delle opportunità da concretizzare è la realizzazione della Tangenziale Sud-Ovest, in cui proprio il Comune di Asti e Provincia si sono già impegnati, opera che sarà utilissima per migliorare la viabilità non solo del capoluogo ma anche del polo enologico, enomeccanico e logistico della Valle Belbo.”

Uno sguardo anche sul passato, sui tre anni appena trascorsi in veste di consigliera provinciale: “Sono soddisfatta del lavoro fatto, sul Dissesto Idrogeologico abbiamo migliorato e ricostruito strade investendo risorse dell’Ente, ottenendo finanziamenti regionali e deliberando convenzioni con i Comuni, tra gli ultimi Sessame e Roccaverano, per intervenire in modo puntuale su criticità locali, ma abbiamo anche lavorato su un piano ministeriale di 1 milione e 500 mila euro per l’Area Interna Astigiana.”

Il tema della sicurezza e del contenimento delle problematiche legate al dissesto idrogeologico va di pari passo con un altro discorso che è fondamentale per l’Astigiano: il riconoscimento Unesco, su cui Corino ha lavorato nei tre anni in Consiglio provinciale.

“Viviamo nei luoghi del 50° Sito Unesco, il nostro patrimonio culturale è sulle colline di tanti Comuni, tra cui Canelli, Calosso, San Marzano per dar seguito a quanto fatto dalla candidatura Unesco, come Provincia abbiamo investito affinché fosse mantenuta la sede dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli in piazza Alfieri per continuare a tener vivo il ruolo istituzionale che permise questo riconoscimento.

Nei prossimi anni sarà fondamentale agevolare la promozione, il turismo accessibile, stimolare la cultura dell’Unesco nelle scuole, lavorare sulla comunicazione in sinergia tra Enti; da Presidente del Consiglio Comunale di Canelli posso confermare che il Consiglio della mia Città stia lavorando per l’istituzione di una Commissione dedicata che si occupi trasversalmente della materia Unesco.”

Una Provincia dalle grandi potenzialità, in cui credere ed impegnarsi per il bene di tutti i Comuni astigiani.