Rifiuti, le foto artistiche degli impianti astigiani di Gaia Spa alla mostra nazionale “Ambiente, clima e futuro”

Dal 18 giugno all’11 settembre otto foto artistiche di Laura Marinelli scattate nei set fotografici realizzati all’interno degli impianti di GAIA, sono state esposte nella mostra nazionale “Ambiente, Clima, Futuro” allestita in Toscana presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore a Bibbiena (AR), promossa dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e dal CENSIS con il patrocinio del Ministero della Cultura.

Il progetto “Rifiutati” (gioco di significati della parola a seconda di dove si pone l’accento) ideato dalla fotografa Laura Marinelli di Solero (AL), prevedeva di ricreare gli ambienti di un’intera abitazione utilizzando materiale scartato dai cittadini e intercettato dai flussi dei rifiuti gestiti da GAIA. Con gli oggetti recuperati sono state realizzate una serie di “fotografie fiction” ricostruendo ambientazioni che da un lato potessero parlare della vita vissuta, di cui gli oggetti sono stati testimoni, e dall’altro diventassero una forma artistica di denuncia al consumismo e alla condotta che ci porta a buttare beni ancora utilizzabili.

Per la mostra nazionale “Ambiente, Clima, Futuro” sono stati selezionati in tutta Italia oltre 40 progetti di artisti che hanno fornito diverse prospettive sull’ambiente. Le foto astigiane hanno contribuito a dare uno specifico sguardo, come si legge nella presentazione della mostra: “Il riciclo e il recupero si mostrano nelle forme più sorprendenti, anche quando banali: è la voglia di vivere e di far rivivere, la nuova vita che tutti speriamo di poter guadagnare è una forma di speranza e una rilettura di prodotti usati e usurati eppure capaci di adattarsi a nuovi usi con la sapienza di una industria attenta, di un artigiano, del cittadino rispettoso” e hanno fatto parte delle installazioni al Parco Nazionale del Casentino dove solo 10 progetti sono stati collocati nella cornice naturale del parco.

Il presidente della FIAF, Roberto Rossi, ha sottolineato come “queste attività servano molto anche per sensibilizzare l’opinione pubblica; vedendo le oltre 1.500 foto si comprende bene come ci sia ancora molto da fare per l’Ambiente” e le immagini made in Asti sono state tra i progetti più apprezzati, portate nelle scuole hanno avviato un grande dibattito.

[Nella foto l’autrice, Laura Marinelli, circondata dall’installazione realizzata presso il Parco Nazionale del Casentino]