Green building, esempi e vantaggi di un’architettura sostenibile

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La bioarchitettura è una tipologia di costruzione sostenibile, che si concentra sull’uso delle risorse naturali per ridurre l’impatto ambientale degli edifici. Utilizzando principi come la progettazione solare passiva e i materiali green, l’architettura verde può contribuire al risparmio dell’energia e alla riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.

Alcuni esempi di architettura sostenibile

In Italia troviamo diversi edifici che rappresentano un esempio concreto di architettura sostenibile, come nel caso dell’asilo comunale di Guastalla o della scuola materna di Pieve di Coriano. Alla lista in questione si aggiungono anche altre strutture piuttosto note in tutto il mondo, come ad esempio il The Edge ad Amsterdam e l’Accademia della Scienza a San Francisco (un progetto, fra le altre cose, realizzato da Renzo Piano).

Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono un edificio green? Per essere classificato come tale, una struttura deve soddisfare criteri specifici riguardanti l’uso di materiali, lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili e il risparmio idrico. Conta molto anche la classe energetica dell’edificio, insieme ai sistemi che consentono ad esempio la raccolta e l’utilizzo dell’acqua piovana.

La gestione delle temperature all’interno dell’abitazione deve essere votata al risparmio energetico, ma vi è anche una componente estetica: la casa, infatti, dovrebbe incastrarsi alla perfezione con l’ambiente circostante. I requisiti da rispettare sono molti, ma per rendere la propria casa più sostenibile non è per forza necessario vivere all’insegna del green building.

Nel proprio piccolo chiunque può adoperarsi per un’abitazione che sia più eco-friendly, ad esempio utilizzando l’energia verde, ormai reperibile grazie a fornitori che ne certificano l’origine, cioè un’energia prodotta da fonti rinnovabili. È infatti molto complesso trovare un edificio che possa rispettare ogni singolo requisito, ma se ne trovano molti che riescono ad integrare più di un fattore fondamentale nel campo del green.

Quali sono i vantaggi della bioedilizia?

I vantaggi dell’architettura sostenibile sono principalmente quattro. Innanzitutto, si registra un risparmio in termini di consumi energetici notevole, il che va a impattare positivamente non solo sull’ambiente, ma anche sulle bollette, traducendosi in risparmio economico.

In secondo luogo, si verifica una riduzione dell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di risorse naturali, come nel caso delle già citate fonti di energia rinnovabile, che aiutano a diminuire il carbon footprint di un edificio e svincolano dalla dipendenza di approvvigionamento proveniente dall’estero.

Bisogna anche sottolineare il netto miglioramento del comfort all’interno della casa, e della salute di chi la abita. Per fare un esempio concreto, la green building prevede l’utilizzo di materiali non tossici e dunque sicuri per gli abitanti, come nel caso delle vernici a base acquosa.

Infine, la possibilità di isolare termicamente la casa, con alcune soluzioni strutturali oramai molto diffuse. Anche in questo caso si parla di un vantaggio che va a beneficio del risparmio economico ed energetico, sfruttando anche le nuove tecnologie, come nel caso della domotica e dei termostati smart. In conclusione, l’architettura sostenibile rappresenta una possibilità concreta, fondamentale per il presente e il futuro del pianeta e dell’umanità.

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