Aspettando il Palio: i temi storici di rioni, borghi e comuni – prima parte

Incominciamo oggi la pubblicazione (in tre parti) dei temi del Corteo Storico del Palio 2022. La sfilata di quest’anno verrà aperta dal vincitore del Palio dei Comuni, disputatosi nel 2019, e a seguire gli altri sei comuni partecipanti.

COMUNE DI BALDICHIERI

Superbia, Virtus ac Iustitia: la simbologia del Leone nell’immaginario medievale

Fin dai tempi degli antichi culti pagani, l’immagine del leone racchiudeva in sé gli attributi delle divinità. Da sempre simbolo di forza e di coraggio, il leone rappresentò anche la giustizia e, per questo motivo, nel Medioevo le cause di giurisdizione civile ed
ecclesiastica venivano discusse e risolte sui sagrati delle Chiese, dinanzi a portali incoRniciati da leoni di pietra.
Nell’iconografia tradizionale la giustizia è raffigurata attraverso tre simboli il cui significato è molto chiaro: la benda, segno di imparzialità, che non consente di guardare in faccia nessuno; la bilancia, tenuta generalmente nella mano sinistra, a ricordare che la giustizia è equilibrio, e la spada, tenuta nella mano destra, di volta in volta alzata o abbassata, in rappresentanza della minaccia e della sanzione, a rammentarci che la giustizia ha bisogno di una forza che la renda reale e la faccia valere contro quegli istinti umani che le sfuggirebbero sempre volentieri. Il Comune di Baldichieri intende rievocare la simbologia del Leone nell’immaginario medievale, rendendo onore al gonfalone comunale nella cui araldica compare un Leone Rampante, in nome di Orgoglio, cavallo vincente, e in segno di orgoglio per i propri colori vittoriosi.

COMUNE DI CASTELL’ALFERO

Giovanni II Paleologo Marchese del Monferrato

Unico figlio maschio legittimo di Teodoro I Paleologo e della genovese Argentina Spinola, Giovanni nasce il 5 febbraio 1321. Dal
gennaio 1337, sebbene il padre sia ancora vivo, Giovanni inizia ad occuparsi del governo del Marchesato. Il 4 febbraio 1337 sposa
Cecilia, anziana fi glia del conte Bernardo VII di Comminges e nipote del cardinale Gian Raimondo di Tolosa. Morto il padre, Giovanni diede inizio a una serie di guerre e colse il primo vero successo quando, appoggiando i fuorusciti di Asti, entrò in città e il 9 ottobre 1338 ne venne dichiarato governatore e difensore con diritto di esercitarvi giurisdizione.

COMUNE DI SAN DAMIANO

Ambasciatori e nunzi apostolici, intermediari di prestito dei lombardi astesi

La città di Asti grazie alla sua posizione geoGrafica strategica sviluppò subito la vocazione commerciale, attraverso la fi gura dell’intermediario di commercio: il corteo raffi gura le vicende degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, incaricati di missioni diplomatiche, sotto la committenza dei mercanti lombardi.

COMUNE DI MONTECHIARO

XIX Marzo MCCC

Primo centenario della fondazione di Mons Clarus. Il paese è in giubilo, per la prima volta, i popolani si uniscono ai Signori di Mons Clarus per festeggiare il centenario e tutti insieme banchettano nella corte del castello sotto l’imponente torre.

COMUNE DI NIZZA MONFERRATO

Antiquum Palio et novum nuntium

Dalle cronache di Guglielmo Ventura, riferiamo la più antica notizia del Palio corso nel 1275 presso le mura di Alba, dopo la vitto
ria Astigiana contro gli Albesi nel corso del conflitto tra Asti e gli Angiò, ricordando che si trattava di una consuetudine già affermata
prima di quell’anno. Oggi il Palio si corre ancora con passione dai Borghi, Rioni della Città e dai Comuni riportando la Città al periodo dei fasti medievali.

COMUNE DI CANELLI

Canelli omaggia Valentina Visconti

La popolazione di Canelli rende omaggio a Valentina Visconti che porta in dote la città di Asti e i territori limitrofi allo sposo, fratello del Re di Francia.

COMUNE DI MONCALVO

Sole e sale, essenza insostituibile

Il sale era una delle merci più preziose dell’epoca. Ingenti carichi giungevano ad Asti trasportati lungo le strade e i sentieri
dell’Appennino e della Langa e poi venduti all’ingrosso o al dettaglio dai ricchi mercanti che se ne erano assicurati l’appalto. Elemento di fondamentale importanza sia dal punto di vista alimentare sia in altre attività quali farmacologia e la concia delle pelli. A riprova del valore attribuito al sale, non privo di significati simbolici (salis sapientiae), ogni anno ne veniva consegnata una determinata quantità agli ordini religiosi.